Luis Miguel

Per sette volte vincitore dei Grammy Latini è uno dei grandi della musica in
America Latina, ha realizzato 34 dischi di platino e venduto più di 50 milioni
di copie. Il suo album “33” è diventato 5 volte disco di platino… “Il
successo è il frutto di un gran lavoro, di una grande disciplina, non c’è altro
modo per obtenerlo. L’immagine che vorrei lasciare è quella di un lottatore, che
mi si riconosca per il mio lavoro, la mia disciplina, il mio voler lasciare
qualcosa e fare le cose nel modo migliore” (Luis Miguel)

Luis Miguel Gallego Basteri: di padre spagnolo (Luis Gallego) e madre
italiana (Marcella Basteri), nasce il 19 Aprile del 1970 in Portorico, ma
sceglie la nazionalità messicana, il paese che lo ha visto crescere e che lo ha
formato, artisticamente parlando. A soli 12 anni, incide il suo primo disco “1 +
1 = 2 innamorati”. Il successo per questo suo primo lavoro è strepitoso.

Dopo l’uscita del suo secondo album: “Directo al corazón” e “Ya nunca mas”
(colonna sonora del suo primo film) diventa un idolo anche in paesi come:
Argentina, Cile e Venezuela.
1985 è considerato un anno emblematico per lui, nel quale esordisce con il suo
primo disco in Italiano “Noi, ragazzi di Oggi” ed è una rivelazione. Nello
stesso anno duetta con Sheena Easton, e vince il premio Grammy Awards.
Contemporaneamente esce il suo secondo film “Febbre d’amore” e si aggiudica
anche il premio “Antorcha de Plata” a “Viña del Mar” in Cile.
Nel 1986 cambia casa discografica, firma un contratto con la WEA e realizza
l’album “Soy como quiero ser” che vince 8 dischi d’oro e 5 di platino. Il brano
“Un hombre busca una mujer” del compositore spagnolo Juan Carlos Calderon,
registra un grande successo che ha collocato Luis Miguel tra le star più
importanti nella musica latina, occupando le primissime posizioni di tutte le
classifiche latino-americane.

Con il disco “20 Años” (1990) il mexicano vende oltre 600.000 copie. Realizza
una tournée negli Stati Uniti e si esibisce al Madison Square Garden. Il suo
disco è riconosciuto anche a Montecarlo dove vince il premio “Best Latin
American Singer” per World Music Award .

Nel 1992, Luis Miguel inaugura L’Auditorio Nacional di Messico ed esordisce con
“Romances”. Con questo album consegue 15 dischi di platino ed un giovanissimo
Luis Miguel, decise di dare una nuova direzione alla propria carriera iniziando
la riscoperta del bolero della mano del compositore messicano Armando Manzanero,
canzoni come “Te extraño” e “No sé tu” portano la sua firma.
Le sue canzoni diventano un successo in paesi come Australia, Giappone, Belgio,
Spagna e Francia. E “Romance” otttiene il disco di platino negli USA. Il brano
“No sé tu” di Manzanero, contenuto nell’album “Romance” è scelto come colonna
sonora del film “Ciao Julia sono Kevin” con Michael Keaton e Geena Davis.
Luis Miguel partecipa alla chiusura della “Expo-Sevilla 92” e una sua canzone è
stata inserita nel disco realizzato per le olimpiadi di Barcellona nel 1992.

Il 1993 è l’anno in cui il cantante diviene produttore di se stesso con l’album
“Aries” e canzoni scritte dall’autore cubano Francisco Cespedes. Luis Miguel
stava scegliendo i brani per il suo disco quando decise di inserire la canzone
di Céspedes “Pensar en ti” nell’album e divenne un successo assoluto. Vince
diversi premi quali: “Lo Nuestro” in Messico, il “Ronda” in Venezuela come
miglior artista e miglior album, il “Global Music video Award” in Corea, in
Argentina l’ACE Trophy e il “MTV Music Video Award” con la canzone “America”
negli Stati Uniti. L’album Aries vende 2 milioni di copie ed ottiene il Grammy
“Miglior Disco Latino”. E’ il primo artista latino che si esibisce al Medison
Square Garden di New York, all’anfiteatro di Los Angeles per ben 4 sere
consecutive e all’Auditorio Nacional del Messico registrando il tutto esaurito
per 10 sere di seguito.
Nel 1994 è co-produttore del suo decimo disco “Segundo Romance”
”Segundo Romance” ottiene il disco d’oro negli Stati Uniti. Inoltre, partecipa
anche al cd “Duets II”, cantando a duetto con Frank Sinatra il tema “Come fly
with me”.

L’album “Segundo Romance” ottiene il terzo Grammy nella categoria “Miglior
realizzazione Latina”, il premio “Lo Nuestro” come miglior album dell’anno,
miglior artista e miglior video per il singolo “La media vuelta” diretto da
Pedro Torres e a Montecarlo vince il prermio “Word Music Award” come miglior
artista latino.
Esce “El concierto” nel 1995, spettacolo registrato all’Auditorio Nacional di
Città del Messico nell’estate 1994, dove si possono ritrovare i suoi grandi
successi e due canzoni inedite interpretate insieme a un Mariachi: “Si nos dejan”
e “Amanecí entre tus brazos. Il primo singolo estratto da “El concierto” si
piazza al numero uno nei paesi come: Argentina, Messico e USA, dopo solo 2
settimane dalla sua uscita, vende in tutto il mondo un milione di copie e si
aggiudica il disco d’oro per il video.
Nello stesso anno Luis Miguel ha l’opportunità di duettare ancora con Frank
Sinatra e partecipa all’ottantesimo compleanno dal mitico artista, invitato da
lui in persona.
Nel 1996 il Sole di Messico, vince il premio “Lo Nuestro” come miglior cantante
maschile nella categoria di Balada. Incide “Sueña”, colonna sonora del film
della Walt Disney “Il Gobbo di Notre Dame” e inaugura la sua stella nella famosa
Walk of Fame di Los Angeles, affianco a quella di Sofia Loren e Frank Sinatra.

Il suo terzo disco di boleri “Romances”, esce nel 1997 e supera i record
raggiunti da “Segundo Romance”. ….“Io inciderei canzoni nuove, ma mi rimane
difficile capire molte cose di oggi. E’ che sono piuttosto tradizionale e mi
piacciono le canzoni di ieri…Sono innamorato del “bolero” e sono anche uno dei
suoi più grandi difensori. Il fatto che continuano ad essere di moda nel tempo
dimostra la loro qualità, ed io, ogni volta che l’interpreto, rispetto le
versioni precedenti e rispetto la melodia originale” (Luis Miguel)

“Romances” vince 50 dischi d’oro. La rivista Pollstar definisce Luis Miguel il
primo cantante latino tra i 20 migliori artisti. Dopo 8 anni di assenza, Luis
Miguel ritorna in Spagna per portare il genere dei “Boleri”.
Il 14 febbraio di 2000 esce “Amarte es un placer”. Ancora a ritmo di bollero,
l’amore in sé è il protagonista di questo disco. Luis Miguel afferma ancora una
volta che tutto ciò che canta è stato da lui vissuto in prima persona e che il
suo percorso musicale è stato sino ad ora … “un viaggio molto interessante…Tutte
le canzoni che canto hanno qualcosa di me, perché altrimenti sarebbe difficile
interpretarle. La scelta dei temi si basa su quello che sento e su quello che mi
piace trasmettere alla gente” (Luis Miguel). Riceve 4 dischi di platino per la
vendita di ben 700.000 copie solo in Messico. Negli USA riceve il premio
Billboard Latin Music Award come miglior disco dell’anno. E’ questo l’anno in
cui esce “Vivo”, la registrazione dei suoi concerti, dove si ritrovano le
canzoni di “Amarte es un placer” e canzoni rancheras come “La bikina” e “Y” che
interpreta insieme alla banda “La Mariachi 2000”. Inoltre, per la quarta volta
riceve i premi “Ritmo Latino” come miglior Artista Maschile e Miglior Album
dell’anno per “Amarte es un Placer”.

Nel 2002 esce l’album “Mis Boleros Favoritos”, una compilation di boleri con la
quale festeggia i primi venti anni di carriera.

Il titolo del seguente lavoro del cantante “33” (2003) fa riferimento alla sua
età ed è un riflesso molto personale del suo modo di vivere il presente. Per
questo album, Luis Miguel riceve cinque dischi di platino (uno in Argentina, uno
in Cile, tre dischi di platino in Messico e due in Spagna). “Te necesito” del
dominico Juan Luis Guerra è il primo single di “33”, unica canzone di ritmi
innovativi di un disco che si ispira soprattutto alle ballate. Ma “33” significa
anche il suo retorno al Pop dopo anni dedicati al bolero. Luis Miguel si è
quindi unito al produttore colombiano Kike Santander che ha scritto “Devuélveme
el amor “ e “Y sigo”.
Nel 2003 il cantante inizia una tournée che lo porterà in Argentina, Cile,
Guatemala, gli Stati Uniti, Ecuador, Messico, Spagna, Colombia, Panama (dove
riceve le chiavi della città) e si conclude in Perú. Vince il premio Billboard
per il miglior tour dell’anno.

Nell’estate del 2004 Luis Miguel inizia a lavorare ad un nuovo disco “México en
la Piel” con l’accompagnamento del “Mariachi Vargas di Tecatitlán”. Il primo
singolo “El Viajero” è protagonista dello spot pubblicitario della Ferrero
Rocher. Ma è l’otto di Novembre di 2004 quando esce ufficialmente l’album “México
en la Piel”, un testimone diretto della tradizione ranchera, un vero e proprio
inno alla canzone ranchera, a quella musica popolare messicana che significò il
sorgere di una nuova coscienza nazionale e che conoscerà il suo momento d’oro
con interpreti come Jorge Negrete, Pedro Infante, Vicente Fernández e Javier
Solís. In soli due mesi “Messico nella Pelle” vende ben 500 mila copie,
ottenendo il disco di diamante… “L’idea era di recuperare un po’ tutta la musica
che vale la pena, le grandi canzoni. Ho fatto la stessa cosa che feci con i “boleros”.
Voglio recuperare tutti questi grandi tesori e farli in qualche modo presenti
alle nuove generazioni, per non dimenticarli…Ho cantato sempre in vivo con il
mariachi nei miei concerti, mi piace tantissimo, per me è naturale. Adesso è il
momento opportuno per dedicargli un disco intero alla musica messicana” (Luis
Miguel). Il 21 gennaio 2005 “Mexico en la piel” esce anche sul mercato italiano
e Luis Miguel sarà protagonista in uno spot pubblicitario per il profumo “Theorema”
di Fendi.
A fine anno esce la raccolta dei suoi “Grandes Exitos”. Una compilation dei suoi
maggiori successi dal 1987 con due bonus track “Misterios de Amor” e “Si te
perdiera” entrambe prodotti dallo stesso cantante. Un disco che, come dice il
titolo racchiuderà 26 grandi successi da Luis Miguel nell’arco della sua
carriera e una selezione dei suoi migliori video che viene anche distribuito in
Italia.

Luis Miguel verrà premiato ancora una volta con una “Stella d’Argento” nel 2006
e tornerà in Spagna con una serie di concerti per celebrare i suoi venticinque
anni di carriera.

Nel 2008 il cantante atzeca presenta “Complices” il suo ultimo disco, frutto
della collaborazione con il compositore messicano Manuel Alejandro autore dei 12
brani. Luis Miguel torna a confrontarsi con il tema a lui congeniale, quello
dell’amore. Dal 8 Maggio 2009 e distribuito dalla Warner Music Italia, il
pubblico italiano potrà ascoltare il suo ultimo album. “Complices”, prodotto
dallo stesso Luis Miguel fa la sua uscita sul mercato discografico italiano. Ma
a differenza dei dischi precedenti, “Complices” appare come un lavoro
interessato da una nuova maturità artistica. “Con il passare degli anni mi sento
bene. Mi sento molto meglio adesso che dieci anni fa. Non cambierei niente del
mio vissuto. Perché tutto è stato un processo di apprendimento. Gli errori, i
successi, tutto serve. Non si finisce mai di imparare…Ciò che mi motiva ogni
giorno è il mio profondo desiderio di continuare ad imparare e progredire” (Luis
Miguel)

Discografia Luis Miguel:

2008: Complices
2006: Navidades Luis Miguel
2005: Grandes Exitos
2005 : Mexico en la Piel Ediz. Diamante
2004: Mexico en la Piel
2003: 33
2002: Mis Boleros Favoritos
2001: Mis Romances
2000: Vivo
1999: Amarte es un placer
1997: Romances
1996: Nada es igual
1995: El Concierto
1995: Segundo Romance
1994: Aries
1993: Aries
1992:America en Vivo
1991: Romance
1990: 20 años
1988: Un Hombre busca una mujer
1987: Soy como quiero ser
1985: Fiebre de Amor
1985: Noi, Ragazzi di oggi
1984: Palabra de Honor
1983: Decídete
1983: Ya nunca mas
1982: Directo al corazón
1982: 1+1= 2 enamorados.

Fonti: web site.Billboard, Grammy,
Agenzie Stampa EFE, Notimex,
Sito Ufficiale Luis Miguel

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