Oscar Hernandez, direttore musicale della ormai famosa Spanish Harlem Orquesta,
è considerato il miglior pianista di latin jazz e salsa del momento, la sua
storia prende vigore negli anni ’80 chiamato a curare gli arrangiamenti musicali
dell’orquestra di Ruben Blades con il quale condivise i migliori periodi della
sua carriera e soprattutto una vera amicizia, tant’è che lo rivediamo insieme
proprio nel suo ultimo lavoro con la SHO; ma la sua carriera si pregia anche di
lavori con i nomi più illustri del panorama latino-americano come: Tito Puente,
Ray Barreto, Celia Cruz, Pete “El Conde” Rodriguez, Jhonny Pacheco, Luis “Perico”
Ortiz, Oscar D’Leon (solo per citarne alcuni) e tanti altri altrettanto
importanti. Ma per chi non fosse ancora convinto della sua straordinaria
capacità artistica, viene chiamato da un personaggio famoso della musica
pop-rock come direttore musicale e arrangiatore della sua band oltre ad essere
il produttore del musical “The Capeman”, Paul Simon.
Il suo ultimo lavoro risale a quest’anno, 2005, come arrangiatore dei famosi
classici Ran Kan Kan, Guantanamera, Mambo N°5, Accidental Mambo, EL Cumbachero e
Mambo Caliente nel musical “Mambo Kings” a Broadway. Ma negli ultimi anni ho
lavorato come produttore e arrangiatore di films, documentari e rivisitazioni di
varie musiche. Ma il segno indelebile nella storia lo lascerà con il progetto
musicale che ha prodotto con la ormai famigerata Spanish Harlem Orquesta (per
questo rimandiamo alla biografia già pubblicata), nella quale coinvolge tanti
tra i migliori artisti della musica latino americana, come se volesse dire a
tutto il mondo che questa musica ha bisogno di tutti per poter durare ancora a
lungo e rivivere i migliori fasti avuti nel periodo florido della Salsa.
Riflettiamoci…
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