Tite Curet Alonso

È uno dei compositori di musica latina di maggiore successo dell’ultima metà del corrente secolo, e le sue composizioni e le sue canzoni sono sempre state ai vertici della popolarità.
Catalino Curet Alonso nacque nell’ “Isla Del Encanto” Puerto Rico, nel quartiere “Hoyo Ingles” del comune di Guayama, un 12 Febbraio… Sua madre faceva la sarta, suo padre il musicista dell’orchestra di Simón Madera ed e era inoltre professore di lingua spagnola.
A causa della separazione dei suoi genitori, Tite si trasferisce con sua madre al Barrio Obrero di San Juan. E …ricorda: quando chiedeva denaro a suo padre, questo gli rimandava la lettera, marcata con la dovuta correzione di accenti, e con la richiesta esaudita.
La sua corsa nel mondo della musica cominciò con l’educazione basilare in teoria e solfeggio col professore Jorge Rubian. I suoi primi passi nella composizione li fece in New York nel 1965, quando compose per Joe Quijano le sue prime canzoni.
Tre anni più tardi, Tite compose la canzone “El Gran Tirano” per il bolerista cubano Roberto Ledesma. e davanti al non utilizzo di questo brano da parte di questo cantante, gli si presentò l’opportunità di adattare la canzone ad una versione femminile che fu registrata magistralmente dalla voce della grande cantante cubana: “La Lupe.”
Il successo della canzone “La Tirana”, trasformò Tite nella sensazione del pentagramma popolare. Ed oltre a questo, si susseguirono altri successi con la voce di questa straordinaria cantante, successi come: “Carcajada Final” e “Puro Teatro” così la corsa di questo compositore Guayames cominciò a decollare alla grande.
Nel 1969 il trio “Los Andinos” registrò: “Detuve El Relog”, dopo il trio “Los Condes” fece un successo simile con “Brujeria” e Tito Rodriguez converti in classici le canzoni “Tiemblas” e “Don Fulano.”
Coincidendo con la nascita del movimento salsero di quegli anni nella città di New York, Tite si trasformò in uno dei compositori di maggiore richiesta del movimento. La sua produzione vicino a Jerry Massuci per segnare il ritorno del grande cantante portoricano Cheo Feliciano alla canzone latina fece storia e produsse grandi successi come: “Anacaona”, “Mi Triste Problema”, “Pa’ Que Afinquen”, “Si Por Mi Llueve” e “Franqueza Cruel.”
Nel 1971 diede a Willie Colon il successo “Pirana.” Mesi più tardi produsse per Ray Barreto “Testigo Fui” e “Vale Mas Un Guaguanco”. La sua unione con quel genere afroantillano si consolidò e porto’ al successo brani come: “Las Caras Lindas…De Mi Gente Negra” e “De Todas Maneras Rosas”, registrate dal sonero portoricano Ismael Rivera, “Periodico De Ayer” interpretata da “El Cantante De Los Cantantes” Héctor Lavoe, “Plantacion Adentro” cantata dal panamense Rubén Blades, “La Esencia Del Guaguanco” cantata da Pete “El Conde” Rodriguez e “El Prestamista” prodotta dal maestro Rafael Cortijo.
Tuttavia, la sua versatilità come compositore lo ha portato al di là della salsa per compiere incursioni in altri generi come compositore. Nella ballata produsse “Tema De Nilsa” che fu registrato da Johnny Olivo. Nel merengue “Yo Me Dominicaniso” da Los Hijos Del Rey. Nella tappa del Neofolcklore compose per Tony Croatto “Cucubano” che posteriormente registrò il quintetto internazionale Menudo. Inoltre le sue canzoni natalizie, hanno fatto parte del repertorio di vari cantanti.
La sua presenza in competenzioni internazionali vide la sua partecipazione con Los Hermanos Castro nel Festival di Rio,(Brasile), dove interpretarono la sua composizione in portoghese “Y Despues Del Amor”. A Buga, Colombia, ottenne il primo posto con “Deja Al Poeta Cantar” interpretata da Irma Bruno. Nel Festival Di Salsa in Venezuela arrivò alla prima posizione con “Sal Saludando” interpretata da Cheo Feliciano.
Ha lavorato in traduzioni in spagnolo di numerose canzoni internazionali. Tradusse in spagnolo “Candilejas” di “Charlie Chaplin” che registrò Wilkins. La sua versione di “Si Yo Fuera Rico” diede un grandissimo successo a Chucho Avellanet, così come fece le prime versioni in spagnolo che registrò il cantante Nelson Ned. Inoltre le sue composizioni hanno fatto parte della colonna sonora di film come “Mujeres al borde de un ataque de nervios”, “Bad Habits” e “Godfather II”.
Insieme al suo lavoro come compositore, Tite ha sviluppato anche un’estesa carriera giornalistica, scrive per riviste e giornali come: “Variedades”, “Estrellas”, “El Mundo”, “El Reportero”, “Vea” e “El Vocero”. Inoltre ha pubblicato il suo libro “De La Vida Misma” e conduce un programma settimanale su Radio Universidad.
Bene! Questo e’ il nostro Tite Curet Alonso, una “Università” per il mondo della “composizione” e l’orgoglio dei popoli latinoamericani!

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