Fabrizio Zoro presenta il suo nuovo singolo, la salsa strumentale Autumn in Venice.
– E’ un brano che nasce da una mia idea, scritto e arrangiato da me. Ha rappresentato una vera e propria sfidaa, poichè non essendo il mio background quello di un musicista, non è stato facile trovare la giusta amalgama per nuove sonorità e per quello che avevo in mente. Il risultato finale mi ha molto soddisfatto e tengo molto a questo mio progetto musicale. –
– Perché questo titolo? –
– Autumn per le atmosfere malinconiche che queste musiche suggeriscono. Venice perché l’ispirazione di inserire degli archi mi è venuta dai vecchi brani del Rondò Veneziano, un gruppo che negli anni 80 miscelava archi e musica classica con le ritmiche dance. Il nome di una città nel titolo dà anche un senso di continuità col precedente brano strumentale, Cienguegos.-
– Presentaci i musicisti che hanno partecipato alla realizzazione di Autumn in Venice…-
– E’ il team che ha preso parte anche alla registrazione di Cienguegos, quindi Dany De Santis al piano, Lalo Brea alla chitarra, io alle percussioni e Ilario Cali al basso. La novità risiede nel violoncello, suonato dalla musicista genovese Eleonora Tedeschi, che ho conosciuto in una delle mie serate. –
Autumn in Venice è uscito come singolo ed è presente anche all’interno di Salsa.it Compilation Vol.18, da oggi su tutti gli store e le piattaforme di streaming digitale.
Disponibile anche su TouTube con il suo videoclip.
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos
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