A partire da Domenica 28 Marzo A Ritmo de Salsa vara il “progetto timbales”, che prevede non solo l’intervista all’artista invitato, ma una vera e propria lezione sulle percussioni dedicata a tutti gli appassionati e a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questa disciplina.
Condurrà come sempre il maestro Pietro Mingarelli, che come primo ospite per questo tipo di format ha invitato il timbalero Pablo Padin. L’abbiamo già conosciuto come componente dell’orchestra Guasabara, ma vediamo anche qualche sua altra nota biografica.
Nasce a Manhattan nel 1969 da genitori portoricani, con il padre che era timbalero in vari gruppi e che quindi l’ha avviato giovanissimo ad imparare a suonare i timbales. Nel 1978 la famiglia si trasferisce in California, dove Pablo impara a suonare anche la batteria, nel 1989 i Padin ritornano a Puerto RIco, dove Pablo perfeziona i suoi studi musicali ed ha l’opportunità di suonare con artisti del calibro di Roberto Lugo, Nino Segarra, Hector Tricoche, Domingo Quiñones e Johnny Rivera.
Nel 1996 viene chiamato a suonare per l’orchestra di Gilberto Santa Rosa, rimanendo il suo timbalero per quindici anni. Gilberto lo presenta anche al pianista e produttore Jose Lugo, che lo ingaggia per registrare in studio lavori che hanno complessivamente fruttato 6 Latin Grammy e 2 American Grammy, al servizio di artisti come Millie Quezada, Elvis Crespo, Grupo Mania, Gilberto SantaRosa and Tito El Bambino, Puerto Rican Power, Pedro Brull, Yomo Toro & Willie Colón, Andy Montañez, Ismael Miranda, Tito Nieves, Cheo Feliciano, Rafael De Jesus, Richie Ray & Bobby Cruz, Bobby Valentín, Marvin Santiago, Cano Estremera, Victor Manuelle, Ruben Blades, Ray De La Paz, Jose Alberto ”El Canario” Lalo Rodriguez, Truko Y Zaperoko, DLG, Isaac Delgado, Herman Oliveras, Edwin Colón Zayas.
Dal 2008 fa parte dell’orchestra Guasabara, fondata da Jose Lugo ed ora diretta dal figlio Josema, di cui Pablo nominata ai Grammy per tre volte e vincitrice con il loro album Donde Estan nel 2017. Attualmente sta lavorando, anche in veste di compositore al quarto album di Guasabara.
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos
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