Domenica sera, tramonto, Arco della Pace a Milano.
All’improvviso, mentre la Milano da Bere è riunita nei locali della zona a gustare il classico aperitivo, parte la musica…. e centinaia di ballerini – muniti di mascherina e mantenendo le distanze previste dal decreto se non congiunti – iniziano a ballare salsa e bachata.

Così, con un flashmob nel rispetto di tutte le regole, sottolineato dall’hashtag #cantstopdancingforcovid, tantissimi appassionati di balli caraibici capitanati da Guido Donnarumma e Francesco Panarello che hanno divulgato l’iniziativa tra colleghi, amici e conoscenti – in privato, per non rovinare l’effetto sorpresa!- hanno voluto attirare l’attenzione sul nostro mondo, particolarmente – e se vogliamo dirla tutta anche ingiustamente nell’ultimo periodo- penalizzato dalle restrizioni previste per il Covid-19.
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Senza tirare in ballo assembramenti illeciti, a cui non ci vogliamo nemmeno paragonare, si può giocare a calcio, andare in palestra, al bar e al ristorante, si possono fare i corsi di ballo nelle scuole, perché, mantenendo le regole base – mascherina e distanze – non si può tornare a ballare salsa e bachata nei locali, che farebbe tanto bene al corpo e allo spirito, regalandoci sorrisi e quella serenità di cui tutti avremmo tanto bisogno?
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