A CHRISTMAS CAROL, L’INCANTEVOLE E MAGICO MUSICAL DI NATALE

A Christmas Carol - The Musical
A Christmas Carol - The Musical

Natale, si sa è la festa dei bambini (anche se pure moltissimi adulti la
amano, anzi, per l’occasione non disdegnano di… tornare un po’ bambini!) e
proprio a loro è dedicato A Christmas Carol, un musical liberamente tratto dal romanzo di Charles Dickens, scritto e diretto da Melina Pellicano, con musiche di Stefano Lori e Marco Caselle e liriche di Marco Caselle.

Dopo il successo del musical Il Principe Ranocchio, che sarà in scena la prossima stagione teatrale 2017/18 per il 3° anno consecutivo ed è candidato agli Italian Musical Awards come migliori musiche e spettacolo originale, la Compagnia BIT presenta la nuova produzione originale A Christmas Carol – il Musical, prodotto interamente in Italia e in italiano.

Sarà in scena il 16 e 17 Dicembre al Teatro della Luna Assago Milano
(16 dicembre 2017 ore 15.00 e ore 21.00,17 dicembre 2017 ore 15.00 e ore 18.00),
il 19 dicembre 2017 alle 20.45 al Palazzo Congressi di Lugano e infine il 22 e
23 Dicembre al Teatro Alfieri Torino (22 dicembre 2017 ore 18.00 e ore 21.00 e
23 dicembre 2017 ore 15.00 – ore 18.00 – ore 21.00)

Il vecchio Ebenezer Scrooge, dopo la morte del suo socio d’affari
Jacob Marley
, continua a condurre i suoi affari con cinica avarizia,
rifuggendo da ogni rapporto umano e affamando il suo sfortunato impiegato Bob Cratchit.
Scrooge odia il Natale e nemmeno l’invito a cena di suo nipote riesce a
fargli cambiare idea.
La notte della vigilia riceve la visita del fantasma del suo defunto socio
Jacob Marley
che gli annuncia la visita di tre spiriti. Lo spirito dei
Natali passati gli mostra gli errori della sua vita passata, lo spirito del
Natale presente gli fa vedere la felicità che il Natale genera nella gente,
mentre lo spirito dei Natali futuri gli mostra il suo orrendo destino qualora
non modificasse la vita che ora conduce.
Dopo la visita dei tre spiriti, Scrooge si risveglia la mattina di Natale
profondamente cambiato nell’anima. D’ora in poi non mancherà mai di festeggiare il Natale e non perderà nessuna occasione per fare del bene.

Melina Pellicano, regista e autrice del libretto dello spettacolo dichiara che nell’adattamento al musical ha voluto essere il più fedele possibile al romanzo perché la scrittura di C. Dickens è già di per sé molto teatrale.

Certo c’è qualche differenza nella vicenda e nei personaggi – dichiara
la regista – ma sempre nel rispetto del racconto originale e nello spirito di
Dickens. Questo è stato voluto ed è un piccolo modo personale per rendere
omaggio allo scrittore.
Ho scelto di aprire lo spettacolo con il monologo e la canzone del piccolo
Tim
(il figlio piccolo di Bob Cratchit, impiegato di Scrooge),
per affidare ad un bambino il compito di spiegare “come stanno le cose veramente”, per spiegare al pubblico il punto di vista di un bambino che guarda al mondo con occhi limpidi e senza giudizio. Tiny Tim racconta infatti che Scrooge “non è capace di sorridere ed è sempre in collera con chiunque gli rivolga la parola” ma che in realtà “è soltanto solo” e nessuno dovrebbe rimanere solo a Natale.

La solitudine di Scrooge e la sua ricchezza si contrappongono alla serenità della famiglia di Bob Cratchit, pur di condizioni economiche tutt’altro che agiate, e alla modesta situazione sociale degli altri personaggi.

La ricchezza d’animo e il coraggio di far fronte ad una situazione poco agiata
sono la vera ricchezza. Questo è il messaggio che lo spettacolo vuole lanciare.
Un concetto forse non nuovo, ma sempre attuale, soprattutto in occasione del
Natale, quando dovremmo ricordarci che i veri regali sono i sentimenti e le emozioni, non gli oggetti.

Chiara Ruggiero

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