Giunti al ventennale della costituzione del gruppo, il leader Daniel Bruhn , attua un ‘sogno nel cassetto’: produrre – tramite le discografiche Novalis/ Macren – un cd interamente ( è il primo in Italia ) dedicato alla Cumbia. L’album è composto da 10 tracce di cui 7 inedite e 3 gia’ proposte ma qui totalmente rivisitate, contiene inoltre le basi MP3,Midifile e Testi.
L’orchestra che accompagna i solisti Alejandro, Daniel e Ivan Bruhn, Ives Cornell, Asnaldo Garcia (autori di tutti i brani ), è di tutto rispetto, per non dilungarmi cito un nome per tutti: il trombettista cubano Harold Inglés. Ovviamente nulla di campionato!
La collocazione di questa produzione stà a mio avviso – per quanto concerne l’Italia – in qualche spazio di serate Latine ( dedicate per lo piu’ a Salsa e Bachata nelle varie forme ) e forse ancor meglio in quello spazio che le serate di ballo liscio sempre dedicano al ‘Latino’ ( non a caso la Discografica Novalis produce questo genere musicale ), ancora nei balli di gruppo nonché – mi spiegava un ballerino – negli stage di Zumba.
Zumba è una lezione di fitness di gruppo che utilizza i ritmi e i movimenti della musica afro-caraibica, mixate con i movimenti tradizionali dell’aerobica.
Ha come obiettivi principali creare un alto consumo calorico grazie alla sua intensità variabile. Inoltre le musiche e le coreografie hanno lo scopo principale di divertire il praticante in modo da fargli dimenticare lo sforzo fisico con conseguente alto consumo calorico.
Le coreografie sono create appositamente per fornire al partecipante un lavoro di alta intensità cardio-vascolare, e un’alta dose di tonificazione .
La Cumbia proposta è arrangiata – pur rispettando la tradizione – in maniera moderna, molto briosa e trascinante. Una scommessa che sta’ gia’ dando buoni risultati in pista ( nelle tracce suonate nei tanti concerti che Caiman ha in Italia ) ricreando quel clima di ‘movida tropical’ anni ’80 che si sta’ perdendo causa il piu’ impegnativo ( Scuole, Stage , etc ) ballo Salsa.
Salsa che peraltro fa capolino nella traccia 9: ‘ Ha sido facil’ .
Un omaggio alle radici argentine del gruppo ( pur se la Cumbia nasce ed è ben radicata nella vicina Colombia ) e un’occasione per ballare musica ‘facile’, commerciale ma di qualita’ uscendo un attimo dagli eterni e paludati schemi salseri.
Roberto Rabbi
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