Rey Ruiz (Biografia 2009)

Parlare di Reinerio Ruiz significa entrare nel mondo della salsa
romantica per eccellenza.
Nato nel ‘barrio’ La Lisa dell’Avana, Cuba, il 21 giugno 1966 è da poco
ritornato sul mercato discografico con la sua decima produzione “El Mensaje
(il messaggio), uscita ad aprile di quest’anno.
Il messaggio di Rey Ruiz è sempre legato al tema dell’amore e la sua prima
freccia la lancia con la hit ‘Si tú te vas’.
Proprio l’ascolto di questa canzone mi ha fatto venire la voglia di dedicare una
biografia a questo artista, che tante volte è stato una colonna sonora delle mie
serate, non solo nella pista da ballo, in particolare con la compilation “Exitos
del Rey”
che, probabilmente, fosse stata incisa sulle vecchie cassettine
audio, si sarebbe inesorabilmente consumata.
Essere genitori significa cercare di valutare le capacità del proprio figlio ed
il suo talento non sfugge agli occhi dei genitori di Rey Ruiz, che lo iscrivono
al Conservatorio di Musica de La Habana.
Inizia la sua carriera come cantante con le orchestre ‘La Riverside’ e ‘Los
Dadas’ e, in seguito, entra a far parte dello show musicale del famoso ‘Cabaret
Tropicana
’.
Molto importante questo passaggio, perché con il Cabaret Tropicana ha
l’occasione di andare all’estero in tournée e, nel 1989 (siamo all’inizio del
‘periodo especial’ in Cuba), durante il tour nella Repubblica Dominicana, chiede
l’asilo politico.
Passa solo qualche anno e, nel 1992, avviene il suo debutto discografico con
l’album omonimo “Rey Ruiz”, con il quale ottiene immediatamente dei
riconoscimenti : Disco d’Oro e di Platino, Premio ‘Billboard’ e ‘Lo Nuestro’ e,
l’anno successivo, il premio come ‘cantante rivelazione del genere tropicale’.
Il secondo album “Mi Media Mitad” (1994) ottiene risultati superiori al
precedente, con riconoscimenti vari negli U.S.A, ed in Puerto Rico ed un disco
d’oro ottenuto in Colombia.
Fino a “Fenomenal”, realizzato nel 2000, produce quasi un disco ogni anno
con grande successo, prima di una pausa che ‘il bombon della salsa’, come
è stato soprannominato, si concede.
Tra le canzoni più importanti di questi anni segnalo ‘No me acostumbro’,
Estamos solo’, ‘Miénteme Otra Vez’, ‘Luna Negra’ nonché la
mia preferita ‘El Rey del Mundo’.
Il ritorno di Rey Ruiz avviene nel 2004 con l’album “Mi Tentación”, una
produzione sempre nel suo tipico stile, ma che non manca di originalità e dove
si contraddistingue la romantica canzone ‘Creo en el Amor’.
La produzione successiva “Corazón Arrepentido” (2006) è dedicata
maggiormente al ritmo della Balada (sette brani sui dieci proposti nell’album),
ma i ballerini hanno potuto apprezzare sulla pista sia la canzone omonima del
disco che ‘Mentiras’.
Un omaggio alla sua terra natìa Rey Ruiz lo ha reso con il progetto “Cuba: un
viaje musical
”, realizzato con Albita, dedicato alla musica della tradizione
cubana.
Un esempio lo potete avere con l’ascolto del son cubano ‘Conozca a Cuba
Primero
’, inserito nella compilation ‘Latino! 25’.
E, a questo punto, non ci resta che ascoltare ed apprezzare l’ultima produzione
appena uscita “El Mensaje”, definito da più recensori un album di grande
qualità.

Discografia –
Rey Ruiz (1992);
Mi Media Mitad (1994);
En Cuerpo y Alma (1995);
Destino (1996);
Porque es Amor (1997);
Exitos del Rey (1998) – compilation;
Ya Ves Quien Soy (1998);
Fenomenal (2000);
Mis 30 Mejores Canciones (2003) – compilation;
Mi Tentación (2004);
Mi Historia Musical (2005) – compilation;
Corazón Arrepentido (2006);
Cuba: Un Viaje Musical (2008) – con Albita : omaggio alla musica della
tradizione cubana;
El Mensaje (2009).

Fonti informative :
website: reyruiz.com;
website: en.wikipedia.org/wiki/Rey_Ruiz;
website: salsa.it/biografie (a cura di Patrizia);
website: salsa.it/recensioni;
website: meetinglatino.it;
website: salsalento.it;
website: descarga.com

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