Orchestra Colombiana che suona in stile salsa newyorkina. Non si puo’ dire sia un brutto album ma e’ una salsa che ti passa sopra e non ti fa’ rimanere nulla. Priva di ogni originalita’ e deja vu’. I soldoni sul pallosetto andante mosso, per me. Particolare ma se ne faceva a meno: ‘Amor de madre’ che sarebbe la rivisitazione salsa di quel vecchio pezzo di Jose’ Feliciano (credo) portato al successo da noi dai Ricchi e Poveri (mi pare): che sara’ che sara’ che sara’ che sara’ della mia vita chi lo sa’, so’ far tutto e forse niente da domani si vedra’ che sara’, sara’ quel che sara’. A no?!’
Roberto Rabbi
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