Questa nuova produzione – la cui data di lancio è fissata al 6 ottobre – e’ caratterizzata dalla mezcla di funky e latin jazz con la musicalita’ della salsa dura: parliamo dunque di Fusion. Il funky lo gustiamo particolarmente nei lunghi assoli di chitarra elettrica , il jazz negli assoli dei metales. L’ album e’ permeato ( specie nella track 3 Salsa Dura ) da fraseggi tra synth e sax ; o – in: Bacalao – da contaminazioni Latin ( con relativo assolo di piano ) e reggaetton; mentre in ‘Baila Andres ‘ ( gia’ uscito nella salsa.it-compilation ) il funky e’ preponderante. Ancora, in ‘Mochima’ troviamo il vibrafono suonato in maniera decisamente jazzata accompagnato da assoli di sax e trombone. Si tratta dunque di una evidente evoluzione delle produzioni salsere italiane, decisamente legate – sin’ ora – o a proposizioni di ‘cover’ in chiave salsa o a brani decisamente ‘semplici’ nel loro sviluppo compositivo e negli arrangiamenti. Come tutte le produzioni ALOSIBLA pero’, tutte le tracks sono ballabilissime : nulla di ostico all’ascolto dunque! seppure nell’ ottica della sperimentazione, nella ricerca di nuove sonorita’. A mio parere una bella e riuscita produzione, composta da sette tracks ( 35’) piu’ tre bonus-tracks for DeeJay per un’ totale di circa un’ora d’ascolto.
Roberto Rabbi
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