Intervista a RAZA LATINA

La Raza Latina ormai è diventata una delle
band di riferimento sullo scenario salsero sia nazionale che internazionale. Su
di loro puntano cantanti di caratura mondiale, i quali li scelgono come
orchestra da accompagnamento nelle loro tourneè europee. Ora, sta per uscire il
loro nuovo album che sta suscitando notevole interesse, anche grazie ai singoli
promozionali usati come trapolino di lancio in attesa dell’uscita vera e propria
del disco, che vanta grandissime collaborazioni.
Sicuramente un album che da un notevole salto di qualità al gruppo dei fratelli
Ricky e Pepe Espino. Album che verrà anche esportato in tutta America.
Vi proponiamo sotto un’intervista a noi concessa da Pepe Espino, che parlerà nei
particolari, di tutto cio che riguarda "Para Que Bailen" e non solo.

Pepe, come si Intitola questo disco?
Dunque il disco si Intitola"Para Que Bailen" e contiene 6 salse e 3 bachate. La
direzione artistica viene seguita da me mentre la direzione musicale è di mio
fratello Ricky e del nostro pianista -arrangiatore Andrea Pollione. Questi
ultimi due hanno scritto insieme parecchie canzoni dell’album compresa la stessa
"Para que bailen" o la romantica "Promesas". Le Due Bachatas di nostra
produzione sono bellissime una in particolare :"Viendonos"sarà compresa nella
compilation "Salsa Network" . "Es Por ti" invece è stata composta da Juanes e
ormai la conoscete tutti.

Quando sarà disponibile per il pubblico?
Per l’uscita del disco mancano pochi giorni ed uscirà quasi in contemporanea con
la compilation "Salsa Network" nella quale potrete trovare anche due nostre
produzioni.
Intanto è gia in circolazione il nostro disco promozionale che contiene "Para
que bailen", "Promesas" ed "Es por ti"

Come Nasce "Para que Bailen"?
Dopo tanti anni di lavoro artistico ci siamo resi conto di fare un qualcosa di
nostro e grazie a Jerry Galante abbiamo potuto incidere questo disco non solo
per il pubblico Italiano, ma anche per tutto il Mondo perchè con la casa
discografica di Jerry, che ringraziamo tantissimo, abbiamo pianificato degli
impegni negli Usa, sud America ed anche in Canada.
Ringraziamo tutto il pubblico salsero Italiano, tutti i Dj’s e gli organizzatori
perchè ci stanno sempre vicino.
C’è anche un gruppo di ragazzi che ci segue anche nelle grandi trasferte perchè
gli piace la nostra musica visto che noi suoniamo dal vivo senza basi, lo so può
capitare che magari si possano sentire alcuni errori ma noi non vogliamo
togliere il gusto dell’improvvisazione ai bailadores. Magari "El chato" (il
timbalero ndr) ferma tutti e fa una descarga degna del suo nome o Oliver scatena
il pubblico con i suoi Soneos. Ecco noi vogliamo dare questo , Musica ed
improvvisazione cosa che con le basi non potremmo fare.

Chi ha collaborato in quest’album?
Si, ringraziamo tantissimo Orlando Watussi per i suoi consigli che ci hanno
arricchito molto. Ci ha aiutato nella linea melodica, nei cori e ci ha sempre
tirato su il morale in ogni momento. Ringraziamo Adolfo Orta, i fratelli Rebata:
"El chato" e Jose che suonano le percussioni (rispettivamente Timbales e Congas
ndr) con noi da sempre, Miguel Martinez, anche lui percussionista, che ha
lavorato per anni alla trasmissione "Passaparola", passando da Oscar de Cuba il
cantante dell’orchestra Raza Latina. Ringraziamo tutti i nove elementi
dell’orchestra per questo "Para que Bailen". Infine ringraziamo Seo Fernandez
che ha prestato la sua voce nella bachata Es Por ti ed i Rap di Maykel Fonts in
"Para que bailen".

Come è nata la collaborazione con Oliver? e perchè solo in 4 nella copertina
del disco?

Tutto si può ricondurre a 10 anni fa quando mio fratello Ricky suonava in
Venezuela con l’orchestra "Los Melodicos" con Oliver mentre in Italia io avevo
trovato in Andrea Pollione un giovane talento di 18 anni che avevo inserito
nella mia orchestra. Da qui il motivo per mettere noi quattro nella copertina
dell’album. Per noi significa un inno all’amicizia perchè quando c’è l’amicizia
tutto viene molto più facile.

Come vedono lo sviluppo della salsa in Italia i cantanti che accompagnate
nelle loro tourneè in Europa sia musicalmente che a livello manageriale?

Guarda una cosa bellissima l’ha detta Ray Sepulveda a Lima in Perù in un
intervista dove spiegò che l’Italia sta diventando la New York d’Europa.
In pieno accordo con questa affermazione anche Jerry Galante poichè oltre al
grande livello di qualità dei ballerini anche i musicisti stanno diventando
molto bravi. Alla lista dei contenti si aggiungono Tito Gomez, Johnny Rivera e
Miles Peña. Il nostro arrangiatore Andrea Pollione non ha nulla da invidiare
agli arrangiatori di tutto il mondo latino americano. Inoltre ci sono cantanti
italiani come El Rubio Loco che stanno arrivando al top, ai livelli dei cantanti
d’oltreoceano. Anche per questo abbiamo voluto incidere questo disco tutto in
Italia in modo da esportare un prodotto italiano in tutto il mondo.

La distribuzione a chi è stata affidata?
La casa discografica è quella di Jerry Galante (la Record Label e Swing Music
Inc ndr) su cui lui ha già dei contatti per la distribuzione in tutta l’America
mentre in Italia sta ancora aspettando delle risposte da altri distributori per
la diffusione del disco in tutta Europa.
Per info riguardo il disco ed il gruppo potete anche visitare il sito
www.salsagenzia.com.

trovate Para que bailen nei migliori negozi di musica Latino
Americana. Disco consigliato da Salsa.it……..
come si dice Que Viva Raza Latina
!

Fabrizio Zoro

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