Non poteva mancare, visto il periodo, una puntata monografica sulla canzone natalizia più venduta e più famosa degli ultimi 40 anni. Ormai molti la considerano un classico del suo genere, pari a Jingle Bells, White Christmas, e via dicendo. Stiamo naturalmente parlando di Last Christmas.
Nel Dicembre 1984, anno in cui questa canzone sta per uscire, il duo degli Wham!, formato da Andrew Ridgley e George Michael, è sulla cresta dell’onda: il loro secondo album, Make it Big, sul mercato da due mesi, è in vetta alle classifiche, così come lo sono stati i tre singoli che ne hanno preceduto l’uscita, ovvero Wake Me Up Before You Go-Go, Freedom e Careless Whispers.
Quando gli addetti ai lavori vengono a sapere che gli Wham! stanno per pubblicare un singolo natalizio, le attese salgono e viene lanciata una specie di sfida: anche un altro gruppo, quello dei Frankie Goes To Hollywood, nel 1984 ha già piazzato due singoli in testa alla classifica, Relax e Two Tribes, ed ha appena battuto tutti sul tempo, uscendo con il suo singolo natalizio (in Inghilterra è una competizione molto sentita quella del raggiungimento del primo posto nelle charts nella settimana di Natale), una ballad intitolata The Power Of Love, il cui video mostra il cammino dei Re Magi per raggiungere la grotta di Betlemme.
La prima settimana di Dicembre quindi vede in testa i “Frankies” , ma gli Wham! sono decisi a far sul serio e preparano le cose in grande: non solo incidono Last Christmas come inedito, ma gli scelgono come suo lato B Everything She Wants, un brano tratto da Make It Big che sta ottenendo un grande successo nelle radio, preparando così per l’occasione non un singolo ed il suo lato B, ma in pratica due A-Side, come si dice in gergo.
Come dice il proverbio, però, “tra i due litiganti il terzo se la gode”; nè gli Wham! nè i “Frankies”, infatti, hanno previsto l’improvvisa nascita del progetto Band-Aid, del quale tra l’altro sono stati chiamati a far parte; un po’ per la nobiltà della causa sostenuta, quella della solidarietà, un po’ per la presenza dei più grandi artisti inglesi del momento, Do They Know It’s Crhristmas? occupa la vetta della classifica dalla seconda metà di Dicembre e non la molla per cinque settimane, nelle quali Last Christmas è saldamente al secondo posto e “si consola” vendendo un milione di copie. Per gli Wham! è comunque un ottimo risultato, visto che George Michael ha la sua parte di gloria cantando un assolo anche in Do They Know It’s Christmas?, ma nel frattempo si addensano nubi minacciose sul loro singolo natalizio: il cantante Barry Manilow ha intenzione di fare causa a Michael, autore della canzone, in quanto Last Christmas assomiglia un po’ troppo alla sua Can’t Smile Without You. I due arrivano ad un compromesso, patteggiando prima di andare in tribunale: per il primo anno tutti i soldi delle royalties di Last Christmas andranno al progetto Band Aid. Poi vi diremo quanto frutteranno questi diritti d’autore negli anni successivi.
Nel frattempo Last Christmas diventa una hit in tutto il mondo, accompagnata da un video che diventa altrettanto famoso: per girarlo gli Wham! si trasferiscono sulle alpi Svizzere, nei pressi di Saas Fee. Il video racconta la storia di un gruppo di amici che passano il Natale in uno chalet in montagna: George ed Andrew sono con le rispettive fidanzate, ma si capisce dagli sguardi che quella di Andrew è stata in passato quella di George e che la ferita è ancora aperta, seguendo proprio quello che dice il testo della canzone. Appaiono nel video anche le due coriste storiche degli Wham!, Pepsi e Shirlie, ed appare anche il bassista degli Spandau Ballet, Martin Kemp, allora fidanzato, in seguito marito di Shirlie.
Che Last Christmas diventasse un grande successo in tutto il mondo a cavallo tra il 1984 ed il 1985 era piuttosto prevedibile, visto il momento di grande popolarità dei suoi autori ed interpreti. Quello che era difficile da pronosticare era che questo successo continuasse imperituro per tutti questi anni: non stiamo parlando della moltitudine di cover che tantissimi altri artisti ne hanno fatto, ma proprio della versione originale, che ogni anno nel periodo natalizio rientra nella classifiche di molti paesi, in particolare Germania e Giappone, spesso ancora nelle top-ten, e detiene ad oggi svariati record: in Inghilterra è il singolo che ha venduto più copie pur non avendo mai raggiunto la prima posizione in classifica. In Germania dal 1997 entra ogni anno consecutivamente nelle classifiche di vendita, ed è ogni anno nella top 5 delle canzoni più ascoltate alla radio nel periodo natalizio.
In quanto autore della canzone, George Michael, fino a quando era in vita, percepiva annualmente qualcosa come tre milioni di sterline circa di royalties. Ironia della sorte, George ci ha lasciato in seguito ad un attacco cardiaco proprio il giorno di Natale del 2016.
Nel 2017, a quasi un anno esatto dalla morte di George Michael, Francesco Gabbani , fresco vincitore del festival di Sanremo, pubblica un singolo dal titolo La Mia Versione dei Ricordi, il cui video è il remake, quasi fotogramma per fotogramma, di quello di Last Christmas. Cambia la location: non più la Svizzera, ma la Val Badia (esattamente il comune di San Cassiano).
Ecco quindi il video di Last Christmas, recentemente restaurato in 4k, e di seguito quello di La Mia Versione dei Ricordi, l’omaggio di Francesco Gabbani ad uno dei più grandi esponenti del pop britannico.
A cura di: Mauro Gresolmi
Images and graphic work by: Francisco Rojos
Lascia un commento