Il 17 Novembre scorso si è tenuta in quel di Las Vegas la cerimonia di consegna dei Latin Grammy, uno dei premi più ambiti dal mondo musicale latino.
La cerimonia è stata condotta da quattro vincitori delle edizioni precedenti, tra cui spiccava la nostra Laura Pausini (che tra l’altro è l’artista non di lingua spagnola che nella storia ha vinto il maggior numero di statuette, quattro), al fianco di Luis Fonsi, Anitta e Thalia .
Vediamo chi ha trionfato quest’anno, a partire dalle quattro categorie assolute. L’album dell’anno va alla spagnola Rosalia, con Motomami, la Canzone dell’anno, cui è andata la statuetta anche come Registrazione dell’anno è stata Tocarte, di Jorge Drexler e C.Tangana, mentre c’è stato un ex-aequo nella categoria Miglior artista esordiente: Silvana Estrada ed Angela Alvarez.
Proprio quest’ultima è stata la sensazione della serata, in quanto come esordiente la Alvarez ha fatto il suo debutto all’età di 95 anni! La sua storia è stata poi naturalmente ripresa da tutti i media ed addetti ai lavori: da giovane Angela aveva scritto una quarantina di canzoni che parlavano della sua vita e di Cuba, lasciandole nel cassetto. Dopo molti anni, durante i quali si è trasferita negli States, iniziando la sua nuova vita, il nipote Carlos, compositore, ha trovato il quaderno nel quale erano annotate ed ha deciso di far rivivere queste canzoni, facendogliele cantare proprio da lei.
Detto della sorpresa, andiamo a vedere le categorie che noi seguiamo da vicino, e qui tutti i pronostici sono stati ampiamente rispettati: nel tropical miglior album e miglior canzone per Marc Anthony, rispettivamente con Pa’llà Voy e Mala, mentre si aggiudicano una statuetta per il miglior album Tropical Tradizionale Aymeé Nuviola e Gonzalo Rubalcaba, recenti ospiti di A Ritmo de Salsa. Come miglior album di Merengue/Bachata viene premiato Entre Mar y Palmeras di Juan Luis Guerra.
Nell’Urban en-plein di Bad Bunny: 5 statuette in altrettanti categorie, Miglior album, miglior canzone, miglior canzone Rap/Hip hop, miglior performance reggaeton e miglior performance fusion.
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos
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