Appuntamento da non perdere quello di Sabato 10 Aprile alle 20,30 con il format A Ritmo de Salsa, ideato e condotto dal maestro Pietro Mingarelli: suo ospite per una puntata davvero speciale sarà uno dei musicisti cubani più apprezzati e conosciuti in tutto il mondo, Issac Delgado.
Nato a Marianao, La Habana, nel 1962, Issac è figlio d’arte (la madre è stata attrice, cantante e ballerina del teatro nazionale dell’Avana) e in giovane età viene iscritto al conservatorio per imparare a suonare il violoncello, ma lui preferisce lo sport e a 18 anni si diploma n educazione fisica. Sempre a quell’età il pianista Gonzalo Rubalcaba lo ingaggia nell’orchestra Proyecto, risvegliando in lui l’amore per la musica. Perfeziona così le sue doti canore con la maestra Mariana de Gonish e torna a iscriversi in una scuola professionale di musica.
La sua carriera di musicista professionista inizia nel 1983, quando si unisce all’orchestra di Pacho Alonso e gira il mondo tra concerti e registrazioni di dischi, accumulando esperienza.
Nel 1988 diventa la voce solista del gruppo NG La Banda e con essa contribuisce alla nascita e alla diffusione internazionale del genere della timba.
Dopo tre anni e re dischi pubblicati con NG e l’arrivo del successo, Issac, guidato dal suo primo mentore Gonzalo Rubalcaba, inizia la sua carriera da solista con la sua propria orchestra.
Proprio quest’anno cade il trentesimo anniversario della pubblicazione del primo album da solista di Issac, Dando la Hora, un disco che conteneva brani di grande spessore, come La Novia Que Nunca Tuve e Aunque Soy Como Soy, tanto epr citarne un paio. Per l’occasione l’artista ha pubblicato una Gold Edition rimasterizzata, che verrà tra l’altro presentata anche nel corso di A Ritmo de Salsa. Nel corso di tutti questi anni di carriera, passati tra Cuba e Miami e in giro per il mondo nelle varie tournee, si è sempre distinto per uno stile innovativo e avanti con i tempi, contaminando generi e trovando un sound unico e caratteristico nelle sue molteplici produzioni.
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos
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