In data 20.09.17, le Associazioni A-DJ, AssoDJ, Anpad e AID si
sono recate in Siae per la convocazione del Comitato paritetico della licenze DJ
On Line.
Le associazioni hanno manifestato le problematiche dovute all’incessante
evoluzione tecnologia che, allo stato, non consentono più di sostenere la
validità di un contratto di licenza per l’autorizzazione all’esecuzione in
pubblico delle c.d. copie lavoro del DJ, essendo oggi superato il concetto
stesso di copia (che rimane ancorato esclusivamente alla masterizzazione di
musica su supporti fisici).
Le associazioni hanno sottolineato l’importanza di riconoscere la qualifica
artistica e professionale del DJ, qualora tale attività sia esercitata mediante
l’esecuzione di musica legalmente acquisita o nel possesso legittimo del DJ. A
tal fine, le Associazioni scriventi hanno richiesto alla Siae di rinunciare al
compenso richiesto per l’utilizzo in pubblico delle c.d. copie lavoro, previsto
dalla licenza DJ on line, perché ormai anacronistico.
Preme, tuttavia, sottolineare che il protocollo di accordo tra le associazioni
DJ sopra citate e la SIAE è scaduto dallo scorso mese di giugno 2017, ma le
stesse associazioni hanno manifestato alla SIAE la loro disponibilità a
continuare a collaborare per garantire la legalità dell’utilizzo della musica
eseguita dai DJ in occasione delle loro performance, rendendosi disponibili a
nuovi incontri.
Comunicato congiunto Associazioni A-DJ, AssoDJ, Anpad, AID.
Comunicato Stampa
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