Per la seconda volta in Italia nel giro di pochi mesi, segno che la prima é
stata molto apprezzata, Kewin Cosmos sta conquistando sempre più fans
nella nostra penisola grazie alle sue performance live a grazie al suo nuovo Ep,
uscito proprio in questi giorni…
– Venire in Italia é sempre una grande emozione, non solo per i concerti:
l’ambiente, le persone, il cibo, il calore del pubblico, sono davvero unici da
queste parti. –
– Presentaci il tuo nuovo Ep…-
– E’ un minialbum in cui si trovano le mie prime tre bachate e insieme ad
esse altre tre nuove: Evidencias, La Pesadumbre e Puede Ser.
L’ho intitolato Episodes per due motivi: il primo é che questo
rappresenta l’episodio iniziale della mia carriera musicale. Il secondo é che ho
strutturato le nuove bachate come episodi di un’unica storia, proprio come un
serial tv. I testi sono la continuazione l’uno dell’altro. –
– Sei tu l’autore dei tuoi brani? –
– Diciamo che per il 90% la composizione delle canzoni é mia, per il resto
condivido il merito con i miei amici, che fanno parte del mio staff musicale:
loro mi aiutano nella stesura dei testi, negli arrangiamenti, nel suonarli.
–
– I tuoi video hanno avuto un grandissimo seguito sul web, stai preparandone
qualcuno per i nuovi brani? –
– L’intenzione é quella di prepararli tutti e tre, seguendo il concept del
disco, cioè creare singoli episodi legati da un filo conduttore comune che é
quello della continuità della storia. –
– Come nasce la carriera di Kewin Cosmos nel mondo della bachata? –
– Inizialmente quando mi sono avvicinato alla musica prediligevo il genere
urban, il reggaeton, poi i miei amici mi hanno detto di provare con la bachata.
Il mio istinto mi ha detto di ascoltarli, é stato quasi un segno per me, così
scritto Dile, che é andata molto bene, e da quel momento ho deciso di
continuare. –
– Quali sono gli artisti che hanno ispirato la tua musica? –
– A dirti il vero per la bachata ho cercato uno stile mio, per i testi e le
melodie ho smepre ammirato Juan Luis Guerra. Per gli altri generi i miei
riferimenti sono stati Celia Cruz, Marc Anthony, Usher. –
– Avrai notato che qui in Italia la bachata ha assunto un livello di
popolarità addirittura superiore a quello della salsa. Com’é dalle tue parti la
situazione? –
– La prima volta che sono venuto qui da voi stentavo a crederci: ballerini
bravissimi, tutti che conoscevano le canzoni, sapevo che la bachata in Italia
era molto in auge, ma non fino a questo punto. Io vengo da New York, da noi la
situazione é più variegata, la bachata piace, ma ci sono anche reggaeton, musica
urbana e tantissimi generi legati alle etnie di chi ci vive. –
– Cosa prevede il 2017 per Kewin Cosmos? –
– Al ritorno del mio tour italiano lavorerò ai video delle nuove bachate, poi
partirò nuovamente e sarò quasi sempre in giro: Messico, Perù, Spagna,
Argentina, Stat Uniti, é la mia prima torunee in giro per il mondo con così
tante date. –
– Sei emozionato per questo? –
– Emozionato a carico a mille. Non vedo l’ora di incontrare i mie fans in
giro pe ril mondo. –
Mauro Gresolmi
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