Non é da tutti aprire il concerto di una star del calibro di Prince Royce
al primo tour promozionale della propria carriera: é quello che é capitato a
Marco Puma, che in quest’ultima settimana é stato in alcuni dei
locali che sono i punti di riferimento della musica latina del Nord Italia..
Il giovane musicista e compositore siciliano ha presentato i suoi successi
davanti a un pubblico sempre entusiasta e che finora non li aveva mai
sentiti eseguiti dal vivo.
Il bilancio di questa esperienza é senz’altro positivo, ma prima di
addentrarci nei discorsi musicali, proviamo a carpire a Marco quelle
che sono state le sue emozioni in questi giorni….
– Se devo riassumere questa mia settimana e quest’esperienza in un solo
aggettivo, direi "nuova": considera che fino a poco più di un anno fa
proponevo i miei brani alle persone a me più vicine e, una volta pubblicati,
li eseguivo nei locali in cui lavoravo come dj, non ho mai avuto la
percezione di quanto piacessero al di fuori del mio ambiente. Questi giorni
mi hanno fatto capire quanto siano popolari, ho potuto notare che tantissimi
cantavano le parole delle bachate con me, che le riconoscevano sin dalle
prime note. –
– Quindi immagino l’emozione che provavi quando salivi sul palco…-
– Ti confesso che all’inizio quasi mi paralizzava, per la prima volta mi
é capitato di dover cantare davanti a così tante perone in ambienti
per me del tutto nuovi. Poi però sono riuscito a prendere sempre più
confidenza col palco e con il pubblico, soprattutto quando ho notato che
conoscevano le mie canzoni molto bene.
Bellissima anche la serata a Torino, in cui ho potuto eseguire dal vivo
anche La Bamba con Johnny Hernandez e in cui ho condiviso il palco con un altro artista di Salsa.it, Max Blanco.-
– Arriviamo alla sera del concerto di Prince Royce. –
– Lì é stato il massimo, l’adrenalina e l’emozione erano tali che ci ho
messo un po’ per realizzare cosa mi stesse accadendo. Quando Royce ha
iniziato a cantare allora mi sono reso conto di dove fossi, su quale palco
avessi cantato. Ho dovuto vedere la cosa da un altra prospettiva che non
fosse la mia per capirne la portata. –
– Hai fatto in tempo a conoscere Prince Royce? –
– Non come avrei voluto…mi sarebbe piaciuto fare due chiacchiere con
lui, farci fotografare insieme, invece era blindatissimo e c’è stato tempo
solo per un saluto veloce dietro le quinte. E’ uno dei prezzi che si paga al
successo: più si diventa famosi, più si diventa inaccessibili. –
– Cosa ti spetta al tuo ritorno in Sicilia? –
– Il video di Quiero Solo Un Beso, che impegnerà il mio prossimo mese, e
la preparazione della mia nuova bachata inedita, quasi pronta anche quella.
Posso già anticipare il titolo: Necesito de Ti –
Mauro Gresolmi
Lascia un commento