Grande Amore, una delle canzoni italiane di maggior successo
degli ultimi anni, è diventata una bachata grazie all’arrangiamento di Marco
Puma.
La genesi di questo brano, scritto a quattro mani da Francesco Boccia e
Ciro "Tommy" Esposito, risale al 2003, quando lo stesso Boccia la propose
alle selezioni del Festival di Sanremo, ma fu scartata perché ritenuta troppo
vecchia. Accantonata per dieci anni, venne ancora offerta ad altri artisti prima
di approdare al trio de Il Volo, che accettò di cantarla dopo aver
apportato qualche modifica nel testo.
Grazie ai ragazzi de Il Volo Grande Amore rientra a Sanremo
dalla porta principale e vince il Festival, diventando anche la canzone più
venduta della manifestazione, ottenendo anche un gran successo all’estero.
Le sonorità di questo brano ed il suo successo attirano l’attenzione del
musicista agrigentino musicista agrigentino Marco Puma, che decide
di fare una versione in bachata del brano. Cura in prima persona gli
arrangiamenti, si avvale del chitarrista Andrea Marchetta e di Claudia
Puma come voce solista. La scelta di mantenere il testo in lingua italiana
non è affatto casuale: l’intento è quello di dare continuità alla "mission" de
Il Volo, e cioè affermare all’estero la tradizione melodica italiana,
fondendo il pop con il canto lirico.
Lo stesso Piero Barone, componete de Il Volo e conterraneo di Marco
Puma, da appassionato di musica caraibica qual é si é detto entusiasta della
versione bachata, dopo averla ascoltata in anteprima
Mauro Gresolmi
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