Ottimo e rarissimo lavoro quello svolto dall?etnomusicologo Vincenzo Perna e raccolto in TIMBA ? Il suono della crisi cubana (Arcana editrice, 2003). Un testo che vuole andare oltre il successo e la tradizione dei vecchietti del Buena Vista Social Club e tenta di mettere in evidenza il giovane, aggressivo e cosmopolita stile sonoro chiamato timba, indagando in maniera approfondita il contesto sociale, economico e musicale in cui nasce. L?autore, veramente abile, ricostruisce tutto il percorso della timba partendo dalle origini afrocubane, in mezzo a mille difficoltà e ostilità, come avviene sempre quando si propone qualcosa di rivoluzionario rispetto all?esistente, dal punto di vista strumentale e contenutistico. Si tratta di un?espressione che cresce tra barrio e rituali della santería mescolando elementi di modernità e tradizione, rap e funk con guaguancó e mambo.
Alcune parti del volume (ad esempio, le pagine sull?Organizzazione del tessuto ritmico) forse non saranno comprensibilissime dal semplice appassionato, ma sono quelle che fanno la differenza con la pubblicistica, poca per la verità, dedicata al fenomeno timba e musica cubana in generale.
?Di libri come questo ce ne vorrebbero tanti? sono parole sacrosante ? che condivido – scritte da Franco Fabbri nella prefazione di questa straordinaria opera. Da rileggere più volte per capire il vasto mondo trattato, analizzato in ogni piega e illustrato con notevole proprietà di linguaggio.
Complimenti a Perna.
EDITORE Arcana, Roma
a cura di Gian Franco Grilli
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