Per apprezzare correttamente i sapori della salsa bisogna affrontare il fenomeno nella sua complessità partendo prima di tutto dalla conoscenza delle popolazioni e degli stili di musica popolare che hanno contribuito alla sua creazione. Mi rendo conto che è un percorso lungo e impegnativo, meno divertente rispetto a un corso di ballo o all’ascolto di cd, ma è essenziale per individuare i vari ingredienti originari, capire le formule e la provenienza, e vedere come si sono ricombinati nel corso del tempo. Negli ultimi anni tutto questo è diventato più comprensibile grazie ad alcuni amici che hanno messo salsa e ritmi latini sulla carta. Libri che mi sento di consigliare agli iniziati del mondo latino, ballato o suonato, ma anche a tutti coloro (sottoscritto compreso) che li hanno letti al momento della prima loro pubblicazione (e sono trascorsi diversi anni) perchè tutte le volte che riprendiamo in mano un testo la nostra mente focalizza punti nuovi, presenti nella pagina ma sfuggiti alla nostra lente. Quindi nulla di nuovo in libreria sull’argomento ma letture sempre valide per saperne di più ed evitare frequenti errori su significati e sostanza di tradizioni e culture che vengono da lontano e dobbiamo incorporare correttamente.
Alcuni libri che propongo non saranno facili da trovare, ma con un po’ di fortuna è possibile rintracciarli presso l’editore o organizzazioni culturali, tra cui l’Associazione Caribe (asscaribe@libero.it). Di alcuni titoli potrete leggere prossimamente una scheda-recensione nell’apposita rubrica del portale. La selezione della proposta dei volumi in lingua italiana non ha pretese di esaustività e, pertanto, segnalazioni e suggerimenti in tal senso sono molto graditi.

Cominciamo con SALSA – Il Tropico dell’Anima di Enzo Conte (Gremese editore, 1995). Il primo libro sulla salsa scritto da un autore italiano: storie, miti, leggende, origini, interpreti, dischi e tecniche di ballo della onda sonora che ha conquistato il mondo. Titolo esaurito ma di cui è prevista una ristampa. Altri titoli dello stesso autore e maestro-musicista Enzo Conte sono LA SALSA PORTORICANA (Edizione SIAE, 1997), esaurito, mentre è disponibile SALSEANDO Y BAILANDO (Gremese editore, 2002), che non è un metodo di ballo ma un viaggio nelle danze afro-latino-caraibiche: dal danzón alla salsa, nelle loro differenti correnti stilistiche.
LA MUSICA SALSA è invece il titolo del metodo musicale scritto dal bassista peruviano Rodolfo Guerra e pubblicato per i tipi di Editrice Intra’s (Milano. 2002).
Alla musica afro-cubana (ma con ampi riferimenti a quelle del continente latino) è dedicata una serie di titoli che inizia con DEL CANTO E IL TEMPO di Argeliers León e DAL TAMBURO AL SINTETIZZATORE di Leonardo Acosta, entrambi pubblicati da Massari editore nel 1999. Si tratta di opere importanti realizzate da due straordinarie firme della musicologia e del giornalismo di Cuba. Saggi che attraversano tutta la storia della musica cubana, dalle origini agli anni Ottanta. Allegata al titolo di Leonardo Acosta, una bella compilation di 20 brani intitolata Variado cubano, dalla musica Yoruba alla Nueva Trova.
Tra i vari generi musicali della Cuba di ieri e di oggi si muove anche il saggio di Besito de Coco (all’anagrafe Roberta Begnoni),
CORAZÓN–
Il cuore della musica cubana (Minimum fax, 2000).Un bel tributo, con il cuore ma documentato, ai canti e ai ritmi dell’Isla Grande. Un racconto descritto con passione e competenza collocato nel contesto generale della cultura musicale latina.
Ottimo e rarissimo lavoro quello svolto dall’etnomusicologo Vincenzo Perna e raccolto in TIMBA – Il suono della crisi cubana (Arcana editrice, 2003). Un testo che vuole andare oltre il fenomeno dei vecchietti del Buena Vista Social Club e mettere in evidenza il giovane e aggressivo stile sonoro chiamato timba, indagando in maniera approfondita il contesto sociale, economico e musicale in cui nasce.
Di altro spessore è UN’ISOLA A PASSO DI SON – Viaggio nella musica cubana di Gordiano Lupi, pubblicato nel 2004 da Bastogi Editrice Italiana. Questo itinerario – che trae ispirazione a Cayo Largo, ascoltando le canzoni dei Santa Fé, uno dei tanti gruppi che suonano negli alberghi per turisti – ci accompagna velocemente alla scoperta dei principali stili musicali e dei loro interpreti presenti nell’isola, dal son al rock.
JOSEÍTO FERNÁNDEZ E LA SUA GUAJIRA GUANTANAMERA è il titolo del libro scritto da Victor Pérez e Galdós Ortiz e pubblicato da Edizioni Achab nel 2000. Il testo tratta della vita e dell’opera di questo importante compositore e della storia tanto dibattuta sulla canzone cubana più famosa nel mondo.
Distante dal mondo della salsa e della musica tradizionale cubana è GAJES DEL OFICIO – Incerti del mestiere (Travel Factory, Roma 2006): un prezioso volume che riunisce nove scritti di uno dei più geniali chitarristi e compositori di tutto il Novecento. L’autore di questi testi è il maestro cubano Leo Brouwer e il pensiero musicale che esce da questi articoli è di altissima levatura.
Al repentismo, ovvero all’improvvisazione poetica in musica, è dedicato l’ultimo titolo di questa selezione. CUBA IMPROVVISA a cura di Giuliana Della Valle e David Mitrani (Gorée, Iesa – Siena 2006) è un omaggio alla storia di questa manifestazione orale, che il dvd, allegato al libro, illustra in modo efficace.
Buona lettura.
Gian Franco Grilli
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