“En Manzanillo se baila el son en calzoncillo y en camison” è un ritornello popolare che cantano spesso le orchestre della provincia di Granma, dove è situata Manzanillo, cittadina depositaria di una tradizione unica: l’organo di Manzanillo, organo meccanico che ha una lunga storia alle spalle che parte dalla fine del Settecento e coinvolge Francia e anche un italiano, il fabbricante Barbieri. Poi vi è stato un adattamento locale di questo strumento che continua ad essere abbastanza diffuso nella regione orientale dell’Isla e che è più facile ascoltare nelle feste popolari e nel carnevale. E nel repertorio di questo magico organo – che viene accompagnato dalle tipiche percussioni cubane – oltre a son, chachacha ecc. troviamo anche brani dei grandi della salsa internazionale. Tutto questo per dirvi che la Orquesta Original de Manzanillo nasce dentro una culla musicale particolare. Un gruppo storico diretto dal bravo Wilfredo Naranjo ‘Pachy’, nome che viene citato in una canzone di questo nuovo cd. Di questa orchestra vanno citati Lp (da ‘proteggere’ come vero patrimonio culturale, e la musica tradizionale è cultura!) come “A la Hora Que Me LLamen Voy”, “Coge El Camarón” e lo speciale “Via Libre” che annovera due brani del mitico e prolifico Candido Fabré: El Barrendero (son) e Traigo la Ultima (conga).
L’album – edito da Tembleque Records – porta ben 12 brani, di cui diversi di sicura presa in discoteca: ‘Eso es mio’,’Uno que llega y otro se va’, la Rumba ‘ Con Changò y Obatala’ e la descarga finale ‘ El Tilin’.
Particolare il secondo brano ( ‘A mi que me maten’) che è un son-merengue. Questo gruppo ha mescolato spesso son, guaracha o conga con merengue o ritmi del Caribe, ma interpreta con maestria tutti gli stili cubani, son montuno, guaracha, rumba, bolero ecc. con accenti musicali delle isole caraibiche confinanti. Infatti sono nella zona più caraibica di Cuba.
Album per chi ama il Son Classico, dove il formato strumentale di questa orchestra è la tipica Charanga (conosciuta anche come charanga alla francese) con qualche ammodernamento ma, la base rimane composta da flauti, violini, piano, timbal , tumbadora, claves e guiro.
G.F. Grilli con note di R. Rabbi
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