Notes On Canvas

Arturo Stable
Notes On Canvas
Debbo confessarvi con la massima sincerità che, fino a qualche settimana fa, non avevo mai sentito parlare del cubano Arturo Stable, nè come solista e neppure come sideman di qualche gruppo. Questa premessa è essenziale per dirvi che Notes On Canvas (Origen Records) è stato il mio primo approccio al mondo sonoro di Stable e non posso fare comparazioni sull’evoluzione o meno del linguaggio e dei progetti di questo giovane e talentuoso percussionista-compositore. Nato nel 1975 a Santiago di Cuba, Arturo, figlio di un musicista e pittore, ha studiato al Consevatorio Amadeo Roldan dell’Avana e dal 1993 vive all’estero. Con questo disco, il compositore Stable rende omaggio a nove grandi opere d’arte con questi titoli: La Jungla (Lam), Guernica (Picasso), Impresion (Monet) , Gioconda (L. Da Vinci) La Ventana Magica (Stable Sr.), Frida’S Self Portrait (Khalo), Van Gogh’s Self Portrait (Van Gogh), Composition n.8 (Kandinsky), Clock Explosion (Dalí).
Siamo in presenza di un progetto che punta a liberare attraverso le note il sapere artistico di Arturo Stable, acquisito fin dall’infanzia in un ambiente famigliare denso di poesia, pittura e musica. ”Notes On Canvas – jazz portraits of my favorite paintings” presenta bozzetti sonori molto raffinati, ricchi di fascino, articolati nel linguaggio tanto da non poterli inserire in uno specifico genere. Infatti, nonostante le radici caraibiche dell’artista e quelle di numerosi artisti intervenuti – tra cui Paquito D’Rivera , David Sánchez e Dafnis Prieto – timbriche e pattern cubani e afrolatini distribuiti qua e là (Van Gogh’s Self…, La Ventana Magica, Clock Explosion), è il linguaggio del jazz che emerge in particolare, con forti accenti del Coltrane modale, tinte alla Miles Davis (Gioconda), fraseggi free ecc. Jazz o latinjazz? questo è il piacevole dilemma. Diciamo che è musica, bellissima, e, tra le nove tracce, meritevole di speciale menzione La Jungla, che mette in evidenza il bravissimo tenorsassofonista David Sánchez, un magico ritmo di 6/8 e il ragguardevole assolo di congas firmato da Stable. Un musicista da seguire con riguardo questo Arturo, che già in questo cd oltre alle notevoli doti di ‘tamborero’ si mette in luce anche come compositore. Intanto provate ad ascoltare con attenzione questo album, considerevole. Tra i migliori che ho incontrato negli ultimi mesi.

Musicisti: Arturo Stable (congas, bongo, set percussioni, voce); Paquito D’Rivera (clarinetto); René Izquierdo (chitarra); Barry Ries (tromba); George Garzone, David Sánchez (sax tenore); Aruan Ortíz, Osmany Peredes, Rafael Alcala (piano); Dafnis Prieto, Francisco Mela (batteria); Peter Slavov, Charles Flores, Fernando Huergo, John Lockwood (contrabbasso); Victor Mendoza (marimba); Esperanza Spaulding (voce). L’album si puo’ preascoltare su: http://cdbaby.com/cd/arturostable2

GianFranco Grilli

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