Doppia Intervista a ALEX BELLO

Intervista a Cura di Piero Nicastro DJ

Vi proponiamo l’intervista
ad uno dei personaggi che più si stanno mettendo in vista nel campo bachatero e
che con "Amor Mio" sta scalando le vette delle classifiche Italiane per quanto
riguarda il ritmo romantico che arriva direttamente da Santo Domingo. Un ritmo
miscelato con ritmi che rendono questo genere molto moderno ed orechiabile al
primo ascolto.
Ecco a voi un’intervista esclusiva che ci ha concesso uno dei ragazzi che fa
parte del futuro ma anche il presente della bachata: Alex Bello

TRADUZIONE A CURA DI FABRIZIO "ZORO"

– Puoi
parlarci del tuo primo album da solista "Abreme tu corazon"?

l mio primo progetto da solista è stato fatto per dire al pubblico in generale
chi sono veramente dentro e chiedre a tutti loro di aprirmi il loro cuore per
dar modo di far conoscere le mie ispirazioni, la mia allegria, e la mia
tristezza nell’amare.
E’ una produzione molto completa che apre le porte a diversi sound mixati con la
bachata. Qui si trovano Bachata con Hip Hop, Bachata con Reggaeton, Bachata
Tradizionale ed anche Bachata influenzata dal rock. Diciamo che tutti i temi del
mio disco non si assomigliano l’uno con l’altro ed hanno tutti uno stile
moderno.

– Cosa ti ha lasciato nella tua esperienza l’aver
collaborato con grandi artisti come alex bueno francisco ulloa e el prodigio

Grazie al Cielo ho avuto l’opportunità di conoscere di persona questi immensi
personaggi grazie al mio amato nonno, Chiche Bello che è un grande compositore
del merengue tipico Dominicano il merengue “Perrico Ripiao”.

– Quando hai capito che era il momento di fare un album da solista

Io avevo una mia orchestra che si chiamava “La Banda Bella” e con essa ho
provato il dolce sapore del successo e del comporre le canzoni. Sfortunatamente
a causa di problemi legali avuti con il nostro ex manager siamo arrivati allo
scioglimento del gruppo.
A quel punto avevo già molti testi pronti per nuove canzoni da mettere nel
nostro nuovo disco ed allora decisi di farlo da solo e di creare un album di
bachata in quanto la sento più come un ritmo contagioso e seduttore, un ritmo
che romanticamente mi permette di esprimermi al pubblico.

– Da cosa ti ispiri x creare ed arrangiare le tue canzoni?

All’amore, le donne sono la mia ispirazione. Solo il semplice fatto di poter
parlare di un pezzetto della mia vita personale con la sua tristezza o la sua
allegria nell’amare mi da gioia.
Per me è molto facile sedermi e scrivere una canzone d’amore quando ho una
storia da raccontare, una ispirazione che sempre mi guida per poter scrivere una
canzone.


– Come è nata la collaborazione artistica tra tu e Monchy y Alexandra per la
canzone "La Novela"? e di cosa parla questa canzone ?

Prima di trovare i musicisti che cui volevo lavorare per questa canzone studiai
a lungo chi poteva essere in grado di realizzare ciò che avevo dentro e la mia
risposta fu unica ed inequivocabile : Monchy e Alexandra erano gli unici che
potevano aiutarmi a dare quello stile che io ricercavo, una bachata con molto
sentimentoe moderna allo stesso tempo. Contattai allora il duo che da sempre
sono stati i miei Idoli e subito si sono dimostrati persone eccezionali che mi
hanno trattato come un amico fin da subito e che mi presentarono anche ad un
loro concerto dove in quel momento mi sentivo al settimo cielo. Non ci potevo
credere , ero a fianco dei miei idoli e mi sentivo il loro fan numero uno.
Mi invitarono cosi una settimana da loro a New York dove mi ispirai e scrissi
con loro “La Novela” .

– Che cosa è per te la bachata e il merengue?

Nel mio caso la bachata ed il merengue sono una fonte di acqua fresca poichè
quando tengo dubbi e pensieri ascolto solo bachata e merengue poi è ovvio tutto
dipende dalla selezione e dall’artista che ascolto in quel momento.
Quando voglio esprimermi sentimentalmente lo faccio con la bachata mentre quando
voglio esprimere la mia gioia scrivo merengue comunque sia sono i ritmi della
mia repubblica dominicana sono molto contagiosi non solo da noi , ma in tutto il
mondo.

– Cosa pensi del grande sviluppo che ha avuto la bachata in Italia in questi
ultimi anni?

Questo è qualcosa che personalmente mi rallegra molto perchè questo apre nuove
porte in continenti che non sono del tutto latini tranne che per il sud Europa,
ed è tutto merito della qualità delle canzoni interpretate dai miei idoli
“Monchy Y Alexandra, Antony Santos, tambien Aventura, Yoskar Sarante, Zacarias
Ferreira, Juan Luis Guerra, Alex Bueno, Raulin Rodríguez e molti altri. Questi
sono artisti che in ogni produzione subiscono il giudizio molto professionale di
questo pubblico che nota sempre la qualità del lavoro che ascolta.

– Cosa ti piace dell’Italia?

Come dice mia Mamma, il cuore di un uomo latino si evince dalla cucina e in me è
certo che allora che sono un grande uomo !!! A parte la sua eccellente cucina
amo il calore umano dell’Italia, l’amore per il calcio. Io vivo a Toronto in
Canada e qui c’è una grandissima comunità Italiana ed io sono amico di molti di
loro che arrivano da Milano e diventano pazzi quando la loro squadra o la
nazionale gioca i mondiali.
Il giorno che metto piede in Italia ci vorranno ore prima di credere che sia
nella terra del Papa, della Pizza, e della macchina migliore del mondo “La
Ferrari”.

Intervista a Cura Beppe DJ

Alex Bello è un giovane e promettente artista bachatero di origine
domenicana, cresciuto a Toronto, proveniente da una famiglia di musicisti dove
sin da piccolo dimostra le sue abilità canore e di musicista. Chi ha esercitato
una particolare influenza nel suo percorso canoro è stato suo nonno Chiche Bello
noto cantante di merengue tipico nella repubblica domenicana.
In Canada e in buona parte degli Stati Uniti è conosciuto grazie al suo primo
singolo Amor mio, che l’ha portato primo in classifica nelle Latin Chart del
Canada e non solo, Amor mio gli ha consegnato il premio come miglior canzone
latina per l’anno 2005 nella competizione LATIN INDUSTRY AWARD in Toronto.

1. Chi è Alex bello?
Alex è un giovane artista che vuole trasmettere i suoi sentimenti attraverso le
canzoni, vuole entrare con le melodie nei cuori della gente. Vuole parlare
d’amore attraverso la musica.

2. So che amavi molto il baseball e la musica…
Esatto, e le amo tutt’ora…da piccolo credevo di diventare al 100% un ottimo
giocatore di baseball, ero ben valutato da ottime squadre…ma l’amore per la
musica ha vinto la sua partita.

3. Le canzoni che ho potuto ascoltare narrano di un tuo amore verso una
donna…

Si è proprio così. I miei primi singoli come “Amor mio” e “Sin Ti” nascono da
due differenti storie, come ho già detto, cerco di esprimere tutto ciò che ho a
cuore verso una persona attraverso la musica.

4. Vuoi raccontarci come sono nati questi due testi?
Nel 1991 ero in visita dai miei nonni nella repubblica domenicana, di fronte
alla loro abitazione c’era una ragazza davvero bella che mi aveva fatto
innamorare di lei. La guardavo ogni mattina, ero completamente innamorato di
lei. Così un bel giorno ho scoperto che adorava tanto una bachata di Antony
Santos, presi la chitarra e gliela dedicai. Da quel momento in poi ho
incominciato a scrivere poesie per lei, che pian pianino si sono trasformati in
canzoni e da una di queste è nata Amor mio.
Ma purtroppo di quella storia e di quella ragazza mi è rimasto solo un gran
ricordo, ma la vita và avanti…cosi dopo un po’ di tempo ho conosciuto un nuovo
amore che mi ha ispirato Sin ti.

5. Parliamo del tuo primo lavoro, come si chiama e quando è prevista
l’uscita.

Abreme tu corozon, conterrà di 13 canzoni con la maggior parte dei testi scritti
da me, credo che sarà pronto per fine febbraio..

6. Amor mio è brano che ti ha fatto conoscere in Canada e in buona parte
dell’america..

Si è stato molto emozionante sentire un mio brano per radio e vederlo primo in
classifica nelle latin Chart canadesi…ma quello che mi ha tanto emozionato è
stato ritirare il premio per miglior canzone dell’anno.

7. Ti piace molto l’Italia, quando pensi di arrivarci..
Il programma per la promozione del CD mi avrebbe dovuto portare in Italia per
Marzo, ma penso che anticiperemo il tutto e di essere in Italia davvero presto,
ci sono diversi club interessati a una mia performance live…E poi ad esserti
sincero io sarei lì anche ora, per mangiare una bella pizza e poi andare a fare
shopping.
Ma devo finire di registrare, per partire a Miami il 12 di gennaio e poi dal 20
per due settimane a New York .

Piero Nicastro – Beppe DJ

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