Il titolo trae leggermente in inganno in quanto non di Newyork salsa si tratta ma di Latin Jazz e Latin/salsa. Sofisticata e in parte ballabile produzione prodotta dalla piccola etichetta ‘One Soul’ che parte subito col grintoso brano ‘ Fuego a la jicoteca’ successo di Marvin Santiago che – da quando Marvin e’ scomparso – e’ gia’ stato riproposto in tutte le salse ( !!). Qui l’arrangiamento e’ in chiave Latin/salsa, e il risultato è riuscito e accattivante. Si passa al Montuno ‘Guantanamera’ per proseguire con: ‘ Night in Tunisia ‘ ( famoso brano del jazzista Dizzie Gillespie ), ‘La sopa in botella’ ( Montuno ) , ‘ Cubano ChaCha’, ‘Adelita’ ( Latin), ‘Oye mi rumba’ ( Montuno), ‘How sensitive’ ( Latin-bossa), ‘ Agua de clavelito ‘ (Son), ‘ Evidence ( ancora Latin Jazz da Thelonius Monks ) per finire col ‘Venditore di noccioline’ in versione salsa cubana. Una proposta musicale – dunque – assai variegata e diversificata percorre i 70 minuti dell’ album , che potrebbe pero’ lasciare l’ amaro in bocca a chi – riferendosi al titolo – pensa di trovare undici tracce di pura salsa. Numerosi ed importanti gli assoli: Edy Martinez ( piano ) nelle tracce 1-7-11; percussioni nella traccia 1, il sax di David Schnitter nella 3, tres e chitarra di Carlos Konig nella 2-9 e 6 ( dove apre con una struggente e virtuosistica intro ). Carlos – di origine cilena – e’ tra l’altro uno dei piu’ importanti ballerini e Maestri salsa di New York. Un album dunque per palati fini e per dj alla ricerca di buon Latin/salsa. Qualche dubbio sulla leicita’ di queste continue riproposte, questi continui ‘remake’ di brani standards. Gia’ non fa’ a tempo a uscire quest’ album che si affianca quello dell’ Orchesta ‘Irazu’ ancora con’remake’ di…….Alla faccia della fantasia!!
Roberto Rabbi
Lascia un commento