Molti sono gli omaggi alla musica tradizionale cubana, in particolar modo al Son, nella ventesima edizione di Salsa.it Compilation.
Tra questi c’è anche quello di un trio che fa il suo debutto nel progetto musicale capitanato da Francisco Rojos ed edito da Downbridge Publishing: Amilcar Soto Rodriguez, Josè Antonio Molina e Chiara Cruz Crozzoletti.
Li abbiamo recentemente conosciuti con il singolo Una Bachata en Paris, che esaltava le loro qualità musicali e canore, oltre all’originalità del loro stile. Il trio, che fa base in Veneto, è eterogeneo anche per origini, visto che Amilcar viene dal Perù, José Antonio da Cuba e Chiara da Padova.
Insieme hanno composto, suonato e cantato Abrazando el Son, un autentico tributo al Son cubano che recupera qui la tradizione del ritmo Changuì.
Il Changuì nasce a Cuba, nel distretto di Guantánamo, attorno al 1850 e si tratta di una musica contadina, una musica delle piantagioni, che fa dell’improvvisazione e dei cambi di ritmo la propria caratteristica principale. Tipico è anche il call and response nel montuno dove la voce solista guida e il coro risponde. Il Changuì ha sicuramente radici africane bantù, riconoscibili dal nome di una divinità (oricha) …Il signore del tuono, del fulmine, del fuoco e della guerra: Changò.
Questo brano, che tratta dell’amore e dell’attrazione verso una donna, diventa l’occasione per omaggiare il son cubano, al punto che il corteggiamento passa attraverso l’abbraccio al ritmo, forse, più tipico e caratteristico cubano.
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos
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