Si avvicina la fine di questo 2023, e con essa l’uscita di Salsa.it Compilation, arrivata alla diciannovesima edizione. Come di consueto cominciamo a conoscere da vicino i brani che ne faranno parte.
L’onore di fare da apripista tocca a Madre Tierra. Si tratta di una salsa composta da Fabio Gianni e supervisionata dal direttore artistico della compilation Francisco Rojos, il quale ha dato lo spunto per una trovata musicale piuttosto insolita per una salsa.
A proposito di sonorità particolari ed innovative in questo genere musicale, abbiamo visto che nel repertorio musicale del maestro Fabio Gianni queste idee trovano terreno fertile, in quanto lui per primo è stato un’innovatore ed uno sperimentatore. Ebbene, la novità in Madre Tierra consiste nella presenza di un quartetto d’archi! Non è la prima volta che sentiamo il suono di un violino in una salsa e a chi è appassionato a questo genere naturalmente il primo nome che viene in mente è quello di Alfredo de la Fé.
Si contano sulle dita di una mano, invece, le occasioni in cui è stato impiegato un intero quartetto d’archi, composto da un primo e un secondo violino, una viola e un violoncello.
Tutto questo è stato reso possibile dall’intervento di Manuela Brignola, direttrice dell’accademia musicale Music’attiva di Novara. Il quartetto LunaMea è tutto al femminile ed è formato, oltre alla già citata Manuela, primo violino, da Elisa Francese (secondo violino), Elisabetta Danelli (viola) e Marlise Goidanich (violoncello).

Il brano è prevalentemente strumentale, ma la parte cantata e parlata vuole essere una preghiera laica al nostro pianeta, alla natura, che molto spesso ci dimentichiamo di avere a cuore.
Il mixaggio è realizzato da Massimo Scalici.
Madre Tierra uscirà accompagnata da un videoclip girato da Roberto Centamore durante le fasi della registrazione del brano nello studio Dieci Decibel di Milano.
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos
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