LA TELEVISIONE ITALIANA PERDE LA SUA REGINA: MUORE RAFFAELLA CARRA’

Salsa.it - News: ci lascia una vera icona dello spettacolo

Raffaella Carra - Addio Raffaella (18 June 1963 - 5 July 2021)
Raffaella Carra - Addio Raffaella (18 June 1963 - 5 July 2021)

Quello a cui stiamo assistendo da qualche ora, in tv, sui social, nei commenti delle persone per strada, non fa altro che confermare lo slogan di uno spot pubblicitario di cui è stata testimoial: “La più amata dagli Italiani”…e non solo, verrebbe da dire, poichè Raffalella era conosciuta ed amata anche nel resto del mondo, specie nei paesi di lingua spagnola.

L’annuncio della sua scomparsa l’ha dato il suo compagno da tanti anni Sergio Japino:
“Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre”
Raffaella si è spenta a 78 anni, dopo aver combattuto negli ultimi mesi contro un male incurabile, eppure la generazione che è nata e cresciuta con lei stenta a credere che un personaggio così ci possa lasciare. E’ stata sicuramente la più grande e versatile showgirl della storia dello spettacolo e della tv italiana: era in grado di fare di tutto e di farlo molto bene, tra l’altro! Inizia la sua carriera negli anni 60 nel cinema e nel teatro, a metà di quella decade un regista appassionato di pittura le suggerì di cambiare il suo vero cognome, Pelloni, in Carrà, associandolo al nome Raffaella (che ricordava Raffaello Sanzo).
Sul finire degli Anni 60 inizia a lavorare per la radio come inviata e per la Tv come valletta. Nel 1970 la grande occasione di fare parte di Canzonissima, lo show del sabato sera legato alla Lotteria Italia: da lì inizia a diventare un vero e proprio fenomeno di costume, la sua popolarità arriva al top e ci rimane per tutto il resto della sua carriera professionale.  Come soubrette è protagonista di programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana degli anni 70, come Canzonissima, Milleluci e Ma che Sera. Innovativa e in anticipo sui tempi già in quegli anni, dà scandalo perchè è la prima showgirl a mostrare l’ombelico nella tv di stato, mentre nel 1972 lancia il ballo del Tuca Tuca, che dopo un paio di puntate di Canzonissima viene censurato: qui però le viene in soccorso Alberto Sordi, che come ospite le chiede di ballarlo con lui, e da quel momento verrà definitivamente “sdoganato”.
Negli anni 80 presenta con Renato Zero e Gigi Sabani Fantastico 3, ma questa decade è segnata da Pronto Raffaella, il programma che segna una svolta nel mondo della televisione italiana, andando a coprire una fascia oraria, quella del mezzogiorno, fino ad allora mai sfruttata con questo successo.
Negli Anni 90 un altro programma entrato nella storia: Carramba che Sorpresa, diventato poi Carramba che fortuna, una volta abbinato alla lotteria Italia. Ha continuato poi anche negli anni 2000 le sue partecipazioni a grandi trasmissioni tv. Dagli anni 80 in pi alterna le sue presenze alla tv italiana con quella spagnola, dove diventa popolarissima.
Parallelamente porta avanti la sua carriera di cantante: le sue sigle televisive le conoscono tutti, da Chissà se Va a Ma Che Musica Meastro, e non c’è una persona in Italia che non conosca il ritornello di Tanti Auguri: “Com’è bello far l’amore da Trieste in giù”, sigla di Ma Che Sera. Nel 1974 porta la discomusic da noi col brano Rumore, ben tre anni prima che questo genere raggiunga il top della popolarità. Nel 2012 il noto dj Bob Sinclair remixa la sua hit A Far l’Amore Comincia Tu, e diventa un altro successo mondiale. Come cantante vende 60 milioni di dischi in Italia e nel mondo (si contano sulle dita di una mano i suoi colleghi italiani che possano vantare questa cifra!) e colleziona qualcosa come una ventina di dischi d’oro e di platino.
Numeri e talento da vera diva, ma a differenza di tutte le altre dive, che fanno dell’irrangiungibilità il loro punto di forza, lei si è sempre distinta per la sua affabilità, per l’essere sempre stata a portata di tutti, quasi una di famiglia.
Ed è proprio come per una di famiglia che abbiamo tutti pianto per lei a partire dalle 16,20 di Lunedì 5 Luglio.

1978: Tanti Auguri

Concerto per l’Emilia, 2012: Rumore “Live”

A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos

Lascia un commento

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here