In pochi, probabilmente, si sarebbero aspettati un pubblico così numeroso per il Grupo Extra: quest’anno il Milano Latin Festival ha un fitto calendario di nomi altisonanti (da Daddy Yankee a Ozuna a Bad Bunny, solo per citarne alcuni) e due di questi, J Alvarez e un colosso come Nicky Jam, si esibivano rispettivamente il giorno prima e il giorno dopo… una concorrenza spietata, visto che difficilmente ci si può permettere di assistere a tanti concerti.
Eppure il Grupo Extra ha letteralmente spaccato. Sia come pubblico, che è intervenuto numerosissimo, sia soprattutto sul palco, dove, come sempre, non si è risparmiato.
Ma un pubblico così numeroso è innanzitutto la dimostrazione che due anni di assenza da Milano del Grupo Extra si sono fatti sentire, ma soprattutto la prova e la conferma che anche se la richiesta di musica urbana (reggeaton, dembow, trap e simili) sembra essere predominante, quando la musica è di qualità attirano anche altri generi come la bachata (Grupo Extra) e la salsa (Habana de Primera).
Il Grupo Extra nasce quasi undici anni fa da un’idea di Fidel Perez che dal 2002 al 2008 era stato rappresentante in Europa nientepopodimenoche degli Aventura.
Dopo l’esperienza maturata in quegli anni, Fidel ha deciso di fondare un suo gruppo con giovani magari privi di esperienza ma con un grandissimo talento. Una decisione che si è rivelata vincente visto che il Grupo Extra miete successi da più di dieci anni, ha undici album alle spalle e collaborazioni importanti come ad esempio Daddy Yankee e Prince Royce.
Il concerto è una carrellata di tutti i loro più grandi successi, da Bailemos.a Lejos De Ti, passando per Besos a Escondidas, fino al tripudio finale con Me Emborracharé, tutti accompagnati da un pubblico caldo ed entusiasta che cantava a squarciagola o si godeva l’emozione di ballare con la musica dal vivo.
E non sono mancati i colpi di scena quando Aleksander La Esencia (che insieme al Grupo Extra ha fatto la nuova canzone Me Duele – ndr) chiamato dal gruppo a cantare insieme a loro sul palco Besos a Escondidas, alla fine della canzone ha chiamato a sua volta sul palco la fidanzata, si è inginocchiato davanti a lei e di fronte a tutto il pubblico del Milano Latin Festival le ha chiesto di sposarlo.
Quando lei ha accettato, Riki Polanco il nuovo cantante del Grupo Extra che proprio in quest’occasione ha debuttato a Milano, perché pur facendo parte del gruppo ormai da quasi due anni ancora non si era mai esibito nel capoluogo milanese, ha intonato la canzone Leto-motiv del film Ghost in versione bachata, mentre i neofidanzati ballavano sul palco, emozionando tutti i presenti.
Prima del concerto abbiamo avuto l’opportunità di incontrare tutti i componenti del Grupo Extra e far loro un paio di domande…
“La vida es mas bella bailando”?
Rispondono in coro: sì al 100%! Nessun dubbio!
Qual è tra le vostre, la canzone che vi piace di più?
Anche qui verdetto unanime: ora come ora, “A traves del vaso” (uno dei loro ultimi successi, contenuto anche nella compilation del Milano Latin Festival – ndr)
Due anni dall’ultima intervista, cosa è cambiato?
C’è stato un grande cambiamento. Dopo l’uscita di Manny Rod, abbiamo acquisito un nuovo validissimo membro, Riki Polanco che stasera finalmente sentirete cantare a Milano per la prima volta!
Progetti per il futuro?
Risponde Tony Santana, che si fa portavoce del gruppo: stiamo preparando un EP con cinque canzoni. Non sappiamo ancora il titolo, non posso darti molti dettagli, ma saranno cinque bachate molto forti.
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