Il sogno di tutti quelli che lavorano nel mondo della Salsa è sempre stato
quello di fare un film che raccontasse il suo incredibile microcosmo, anche
perché finora tutti quelli che ci sono stati (e sono tanti) non si sono rivelati
sicuramente all’altezza della situazione.
A questo proposito vi racconto un paio di aneddoti interessanti: nei primi anni
‘90 un produttore cinematografico romano mi contattò in quanto era interessato a
fare un film sul nostro mondo. Organizzammo persino una mega audizione allo
Zanussi di Roma ma il progetto naufragò quando lo stesso produttore lanciò una
idea alquanto utopistica “Enzo che dici se ci facciamo pagare il biglietto in
anticipo da tutti i salseri, così con i soldi che ricaviamo ci finanziamo il
film?”
Anni dopo fui contattato da un altro produttore che cercava un soggetto per fare
un film sulla Salsa. Chiesi così aiuto a Pierpaolo Piciarelli, un giovane
sceneggiatore diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia.
Insieme buttammo giù una storia che non voleva riproporre i classici stereotipi
legati al mondo della Salsa (gara di ballo compresa) ma che voleva, al contrario
dare al film un certo spessore narrativo. Anche questa volta però il progetto
naufragò al momento di mettere mano al portafoglio.
Questa lunga premessa per far capire quanto sia difficile e complicato fare un
film sulla Salsa. Non solo devi trovare una bella storia ma soprattutto devi
trovare un produttore e soprattutto un distributore. Non basta quindi girare il
film, ma devi trovare una buona distribuzione che lo faccia arrivare nelle sale
magari anche in un periodo in cui la gente va al cinema.
Ecco perché attendiamo con trepidazione il nuovo film The Latin Dream,
diretto da Louis Medina in cui appaiono molti amici ballerini che fanno
parte del nostro mondo a cominciare da Fernando Sosa, Sherley Ann Alicea,
Chiquito, Alice Atzeni, Jesus Aponte e Tatiana Bonaguro.
Lo aspettiamo con ansia ma soprattutto con grande curiosità. Certo il periodo di
uscita non è dei migliori, ovvero il 29 giugno, ma non è detto che i salseri con
il loro entusiasmo non possano fare il miracolo di riempire le sale e fare in
modo che il film possa rimanere a lungo in cartellone.
Abbiamo detto che molti sono i film che in passato sono stati dedicati alla
Salsa. A parte gli storici Our Latin Thing e Salsa
prodotti dalla casa discografica Fania e Salsa Opus del francese Ive Billon
(che erano più documentari che film veri e propri), ricordiamo, ad esempio, il
film Salsa di Boaz Davidson, uscito nel 1988, interpretato
dal cantante portoricano Roby Rosa e prodotto dagli stessi produttori del
film Saturday night fever (uscito 10 anni prima). Un film estremamente
leggero e ricco di stereotipi che però è stato un vero e proprio fiasco al
botteghino.
Migliore sorte ha avuto sicuramente il film The Mambo Kings,
uscito nel 1992 diretto da Arne Glimcher con due attori importanti come
Antonio Banderas ed Armand Assante. Non era un vero e proprio film
sulla Salsa ma un film (tratto dal romanzo I Mambo Kings suonano canzoni
d’amore) che raccontava l’epopea del mitico Palladium di New York,
ovvero la casa del Mambo.
Nel 2000 esce, diretto da Joice Bunuel, un altro film intitolato
Salsa. Una produzione franco-spagnola che raccontava la storia di un
pianista classico che dopo essersi innamorato della Salsa si fa passare per
cubano. Anche qui però si trattava di un film molto leggero con, nello sfondo,
la immancabile gara di ballo finale.
Sicuramente più interessante Dance with me, un film del 1998,
diretto dal regista Randa Haines ed interpretato da Vanessa Williams
e dal cantante portoricano Chayanne. Anche questo non era proprio un film
sulla Salsa in quanto era incentrato di più sui balli standard. Nonostante ciò,
il film si faceva vedere e, non a caso, ha ottenuto un discreto successo anche
da noi in Italia.
La Salsa è presente, sebbene sullo sfondo, anche in una produzione inglese
chiamata Born romantic, uscita nel 2000 e diretta da David Kane.
Molto si aspettava dalla seconda edizione di Dirty Dancing
battezzata Havana nights. E’ un film del 2004, diretto da Guy
Ferland ed interpretato dal cantante messicano Diego Luna. Il film
però ha molto deluso e non è riuscito, sebbene fosse ambientato a Cuba ai tempi
della rivoluzione, a bissare minimamente il successo dell’indimenticabile primo
Dirty Dancing.
Grande attesa c’era anche per il film El Cantante uscito nel 2006
e diretto da Leon Ichaso. Un film basato sulla vita del cantante
Héctor Lavoe ma che nonostante fosse interpretato da due icone come Mark
Anthony e Jennifer Lopez è stato subissato da critiche negative sia a
Puerto Rico che nella New York Latina.
Nel 2012 è uscito, infine, il film Street Dance 2 diretto da
Max Giwa e Dania Pasquini. In questo film appaiono anche diversi
famosi ballerini di salsa ma la storia, ballo a parte, fa davvero fatica a
decollare.
Riuscirà il tanto atteso The Latin Dream a regalarci finalmente
una bella storia incentrata sulla Salsa?.
Ragazzi, per soddisfare questa curiosità non ci resta che andare tutti a vedere
il film direttamente nei migliori cinema a partire dal prossimo 29 giugno.
Enzo Conte
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