L’arrivo dell’autunno coincide con l’arrivo degli ultimi preparativi per la
compilation Salsa.it. Chiuso il capitolo della prima decade, si apre
subito quello dell’undicesima edizione. Rispetto allo scorso anno si tornerà ad
un solo disco, ma questo non significa che l’offerta non sia variegata e di
qualità.
Iniziamo così il nostro percorso di presentazione di tutti i brani che ne
faranno parte. Sempre attento non solo agli artisti che hanno fatto la storia di
questo progetto musicale, ma anche a coloro che hanno validi progetti musicali
da presentare, il direttore artistico della compilation Francisco Rojos
ha scelto anche per Salsa.it Vol.11 alcune nuove proposte, come quella
che andiamo qui ad illustrare.
Venezuela e Venezia si incontrano per la formazione di questo duo, composto
appunto dal musicista e cantante Carlos La Raza e dal rapper veneziano
Mr David. Tra le idee che hanno avuto e sviluppato, quella di realizzare una
salsa particolare: non il calssico salsaton, con la parte di reggaeton che viene
inserita in un contesto salsero, ma una vera e propria fusione dei due generi
per dare vita ad una contaminazione più omogenea. E’ così, dunque, che è nata
Quedate, registrata a Tenerife, dove risiede il produttore Wilmer
Rodriguez. La ritmica è molto coinvolgente e sicuramente troverà
estimatori tra chi ama ballare alla cubana e chi si diverte con la rueda.
Il testo di Quedate, scritto a quattro mani da Carlos e
David, è un po’ una variazione sul tema del colpo di fulmine: un uomo rimane
folgorato dalla bellezza di una donna e cerca di convincerla a passare non solo
una notte, ma tutte le notti con lui, perché é solo lei la prima cosa che da
quel momento in poi vorrà vedere al risveglio.
Tra i musicisti che hanno preso parte alla registrazione del brano segnaliamo il
percussionista Robert Vilera ed Angel Chinea Martinez, che ha
fatto i cori.
Il brano è accompagnato anche da un video, girato sempre nello studio Arena
Digital di Wilmer Rodriguez a Tenerife: "Come primo video –
dichiara Mr David – volevamo fare una cosa piuttosto semplice, per
farci conoscere e per far sì che chi ascoltasse la canzone abbinasse alle voci
anche i volti degli interpreti."
Mauro Gresolmi
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