Ricordando Cachao

Al suo arrivo negli Stati Uniti, lo sorprese una nevicata e, disorientato, si perse in New Jersey. Un portoricano ebbe la gentilezza di accompagnarlo a Brooklyn, gesto che non sarà dimenticato mai dal leggendario contrabassita cubano Israel López ´Cachao´ che dedicherà a Portorico la stella che al suo onore verrà messa tra pochi giorni nella Walk of Fame a Hollywood, California. “Mi succedette nel 1948, nella mia prima visita agli Stati Uniti che mi aiutò un portoricano e non l’avrei più dimenticato. Per quel motivo egli dedico a Portorico i miei venerdì”, disse Cachao ad el nuevo dia (giornale latino) dalla sua residenza a Miami.
Recentemente, Cachao fu premiato col Grammy per il suo apporto alla produzione El arte del sabor di Bebo Valdés. Tra poco sarà omaggiato nella Conga Room di Los Angeles oltre al brillare della sua stella nella walk of fame Riconoscimenti alla carriera di un musicista instancabile, immortalato per la creazione del mambo e per le descargas cubane.
A 84 anni, Cachao ha ancora energie per viaggiare nel mondo, suonare il contrabbasso e godersi la vita. “Sento una gran soddisfazione per la stella di Hollywood. Questa è la cosa più grande che può succedere ad un musicista. Lì ci sono i grandi, i più famosi. Sono stato sempre molto umile, ma l’accetto perché è il riconoscimento al mio lavoro per preservare le radici della musica cubana.” La musica è una terapia per Cachao. Come la sua amica Celia Cruz, non sa come ritirarsi degli scenari e dagli studi di registrazione. Nel ritmo del suo contrabbasso batte il cuore della sua vita. “Sono contento perché sono ancora nel mezzo. La cosa unica che so fare è suonare”, disse. In agosto passato gravemente malato rischiò di perdere la vita per un intervento chirurgico. Ma ora di salute sta già molto meglio. “mi operarono alla prostata e dopo fui operato per un coagulo vicino all’ inguine e se non fosse stato operato sarei morto. Ora sto recuperando”, rivelò musicista. Il passato 4 marzo Cachao inaugurò il nuovo salone Copacabana a New York. In aprile registrerà un nuovo album che sarà prodotto dal suo amico Andy García. “La descarga sarà presente, ma introdurrò vari ritmi che non conosce la gente. Sto sperimentando con le congas ´yuca´ e ´mula´, nei i modelli del 7/4 e del 6/8, ma senza una battuta fissa, come fece Arsenio Rodríguez”. Nell’estate Cachao ritornerà a San Juan per inaugurare le sue nuove descargas. Ed approfitterà dell’opportunità per salutare amici come Luis Perico Ortiz, Elías Lopés e Rafael Ithier. “San Juan significa molto per me. Lavorai due anni con Tito Rodríguez. Inoltre, il papà di mio nipote, Héctor Luis, è di Corozal. Io apprezzo molto PortoRico.”

DJ Zoro e DJ Ramirez

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