La Croma Latina è una delle band
Italiane di maggior successo sul nostro territorio nazionale. A loro si devono
attribuire grandi successi ballati nelle nostre discoteche come "Più che puoi",
"Figli delle stelle" e l’ultimissimo "Baila y Toca".
Sono riuscito ad avvicinarli dopo un concerto tenuto all’Harley Music Cafè di
Varese che ormai sta diventando un punto di riferimento per l’esibizioni dal
vivo delle band latine nostrane.
Leader del gruppo è Fausto Olmi con il quale scambio quattro chiacchere mentre
l’intervista vera e propria la svolgo con Rita la bellissima cantante e
portavoce dei Croma Latina.
"Baila y Toca" è il preludio ad un album completo?
No, "Baila y Toca" è un singolo che resterà tale poichè la nostra politica è
quella di creare e puntare tutto sull’ultima produzione singola alla quale
possiamo dare tutto il nostro impegno e passione senza lasciare nulla al caso.
L’idea però è quella, in un domani, di raccogliere tutti i nostri successi
aggiungendo delle novità e creare un album.
Avete avuto la geniale idea di proporre delle cover di
canzoni italiane molto conosciute che in qualche modo hanno fatto parlare di voi
riscuotendo grande successo, ecco come è nata quest’idea?
Per quanto riguarda le cover abbiamo notato nel popolo salsero una grande
voglia, oltre che ballare, di cercare di canticchiare le canzoni in spagnolo che
stavano ascoltando cosicchè ci siamo chiesti "perchè non rifare in salsa canzoni
italiane conosciute?" e da qui la scelta è caduta su "La Caricia" (Quella
Carezza della Sera), "Figli delle stelle" e "Mas que Puedes" ( Più che Puoi). Il
fatto che poi abbiano avuto successoci ci fa un grandissimo piacere.
Siete una band che ha girato l’Italia in lungo e in largo,
dove avete riscontrato più passione per la musica latina?
Guarda a dir la verità secondo me non vedo differenze da Nord a Sud perchè
ormai la salsa si sta diffondendo a macchia d’olio sul territorio nazionale.
L’unica differenza magari la riscontro nei litorali italiani dove la cornice
delle spiagge, delle stelle, del mare e di questa somiglianza con i paesaggi
caraibici rende più spensierata la mente del bailador che magari si concede
qualche ballo in più rispondendo meglio a ciò che proponiamo.
Vedi in Italia una Maggior ricerca di qualità da parte dei
salseri?
Vedo sicuramente una grande passione per tutto ciò che riguarda la cultura
dei paesi caraibici da parte di coloro che ci vanno in vacanza e tra queste
attrazioni c’è anche la musica e di cosa essa esprime nel popolo caraibico.
Inoltre noto anche molte persone che durante una nostra serata ci richiedono
nuovi brani e ciò ci stimola sempre a rinnovare musicalmente le nostre serate.
Cosa bisognerebbe fare per sviluppare la musica live in
Italia?
Credo che per far crescere la salsa dal vivo bisogna innanzitutto investire
molto sul personaggio di spicco del momento.
Inoltre ci sono situazioni molto rare dove c’è chi veramente ha voglia di
investire del denaro su un gruppo di 10-12 elementi dove le basi non esistono ma
esiste solo la magia della musica che solo un gruppo dal vivo può darti.
Purtroppo sono situazioni rare a causa degli eccessivi costi che ancora in
Italia sono difficili da gestire.
Ecco perchè bisogna insistere sul personaggio (ad esempio se Vasco va a
S.Siro lo riempie senza che lo spettatore sappia che cosa ha cantato per
riconoscerlo n.d.r.)
Progetti Futuri?
Sicuramente speriamo che il "Baila y Toca" faccia centro, dopo di chè faremo un
cd completo perchè la gente e questo ci fa piacere, ci chiede dove poter trovare
le nostre canzoni.
("Baila y Toca" lo potrete trovare nelle compilation tipo la Noche cubana o
Margarita Caliente mentre "Più che Puoi" nella compilation Bomba Latina Vol.2).
Infine è prevista l’uscita di una nuova cover ma sarà una SORPRESA.
Fabrizio Zoro
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