La presentazione dei brani che compongono la tracklist di Salsa.it Compilation, edita come sempre da Alosibla Downbridge Publishing, arrivata al nr.15, ci fa parlare questa volta di una bellissima salsa cuban style dal titolo Vengo, frutto della collaborazione di Ricky Jo, Cupido e Moises Fernandez.
Da anni autentico pilastro di Salsa.it Compilation, Ricky Jo si è distinto anche in questa occasione per la sua abilità nello spaziare in differenti generi con egual talento e bravura. Il suo ultimo anno è stato ricco di soddisfazioni personali, a livello di pubblico e di critica, e sulle ali di questo entusiasmo prosegue la sua traiettoria musicale, che lo vede anche autore della maggior parte dei suoi brani.
– Vengo nasce da una mia idea, che come sempre sviluppo a partire dal ritornello, che è la parte più spontanea delle mie composizioni, mentre poi studio con più calma tutte le altre parti. Per questo progetto musicale ho poi coinvolto Cupido, che è l’arrangiatore col quale ho realizzato il mio album Voluntad a Cuba, per cui ci intendiamo ad occhi chiusi, poi ho contaattato anche Moises. –
– Ecco parlaci del ritorno di Moises Fernandez, la cui voce ci era mancata…-
– Moises era fermo da qualche tempo e ho pensato che questo brano fosse molto adatto per una voce come la sua, per cui ho pensato di coinvolgerlo nel progetto. E’ un artista con cui mi sono sempre trovato benissimo quando abbiamo collaborato. –
– Di cosa parla Vengo? –
– Il testo di Vengo vuole essere un inno alla vitalità, alla forza e alla musicalità della mia terra d’origine, Cuba. –
– Come ti è venuta l’idea dell’intro rumbera? –
– Un po’ perchè il ritornello la chiamava, era la sua prosecuzione naturale, un po’ perchè chi ama la musica cubana in Italia è molto affascinato dalle movenze della rumba e dai suoi ritmi, così ho pensato fosse un bel modo per iniziare la canzone ed il conseguente ballo. –
Vengo, di cui Maximo Music ha realizzato mixing e mastering, é dunque pronda per scendere in pista e far ballare tutti noi.
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos
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