Due rive, una sola voce: controversia tra improvvisatori di Cuba e Miami – autore David Riondino, filmato -dvd

Due rive, una sola voce: controversia tra improvvisatori di Cuba e Miami – autore David Riondino, filmato -dvd

Due rive, una sola voce:
Due rive, una sola voce:

Un contributo originale alla diaspora cubana è quello dell’artista David Riondino che con successo ha cercato di aprire qualche spiraglio facendo dialogare le parti in causa ricorrendo all?arte della parola improvvisata. Si tratta di un metodo di ?politica internazionale? davvero inusuale e il risultato di questa idea è dato dal pregevolissimo documentario Due rive, una sola voce: controversia tra improvvisatori di Cuba e Miami (http://www.accademiadellottava.it/filmati.html ).Con questo filmato Riondino ha portato a termine un sogno che cullava da tempo assieme al repentista avanero Alexis Diaz Pimienta: un appuntamento in un paese neutrale tra poeti cubani che vivono separati da novanta miglia, quelle che dividono l?Avana dalla Florida. E questa ?sorta di Conferenza di Ginevra dei poeti trattando la diaspora” si è svolta in Italia, tra Roma e Siena, nel marzo 2008 grazie ai contributi dell?Ottava- Accademia di Letteratura Orale, della Regione Toscana e della Fondazione Monte dei Paschi di Sinea.

La ?disfida? è raccolta in un prezioso dvd – corredato di libro con tutti i versi cantati in decima in spagnolo e la relativa traduzione in italiano – che documenta ogni istante di questa storica tre giorni a colpi di versi improvvisati e incalzati dalle note guajire della chitarra e del laud di David Leon e David Pablo. Gli attori in campo (si fa per dire ‘in scena’) sono i repentisti Alexis Diaz Pimienta che difende i colori dell?Avana e Efrain Riverón e Roberto García quelli di Miami (l’altra Cuba), coi quali Riondino ha poi chiacchierato a lungo tra bicchieri di vino o di rum per farsi raccontare le storie dei decimisti più importanti di Cuba. Che è un pezzo di cultura popolare cubana e nelle cui potenzialità il poliedrico fiorentino crede fermamente (e a ragione, visto il risultato). ?In quei giorni – conclude Riondino – il territorio della poesia è diventato un continente nel quale opinioni diverse non solo hanno convissuto, ma si sono riconosciute, rispettate e abbracciate?. Parole azzeccatissime per questo fantastico esempio che mostra quanto i poeti possono fare per lenire le ferite di un popolo diviso da idee politiche distanti. L?augurio di Riondino (a cui ci associamo) è che una sola voce, in tutte le sue espressioni, parli a tutte le due rive. Qualcuno può dire che sono discorsi utopici, ma intanto Riondino produce dei fatti concreti ricorrendo alla parola e non solo. Infatti oltre a organizzare rassegne di poesia popolare prende le sue videocamere e va girare film o documentari tra cui, tanto per stare in tema di repentismo, Otello all?Improvviso ? viaggio tra i poeti improvvisatori di Cuba. (www.accademiadellottava.it ).

EDITORE Accademia dell’Ottava (2008)
a cura di Gian Franco Grilli

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