Ecco finalmente il tanto atteso nuovo album di Romeo Santos, preannunciato da qualche mese dal singolo Sus Huellas.
La sua ideazione è iniziata in pieno periodo pandemico, dopo l’uscita ed il grande successo del precedente lavoro del King of Bachata, Utopia.
Con questo nuovo lavoro, intitolato Formula, Vol.3, l’ex frontman degli Aventura prosegue il discorso intrapreso nei due precedenti dischi che seguivano questo concept: una raccolta di brani caratterizzati da ricerca di nuove sonorità, contaminazioni di genere, presenza di ospiti di prestigio e omaggio alla tradizione del paese che ha dato i natali alla bachata, la Repubblica Dominicana.
In una recente intervista a Billboard, Romeo ha dichiarato di essere ben consapevole delle aspettative che ogni suo nuovo album crea, per questo motivo si è dedicato con passione e con grande meticolosità per poter offrire un lavoro di alta qualità e con uno stile inconfondibile, anche quando affronta generi differenti da quello della bachata.
Partiamo proprio da qui: lo “stile Romeo” c’è e lo si riconosce in tutti i 19 brani (la tracklist ne conta 21, ma due sono parlati) proposti. Per quanto riguarda la bachata il marchio di fabbrica è ben chiaro, specie in tutti i brani in canta da solo: di Sus Huellas abbiamo già avuto modo di parlare, a questa si aggiungono Bebo, Ayudame, Ciudadana, Mar, Perro, Solo Conmigo, Suegra, e R.i.p.; quelle in cui ha osato un po’ di più sono , Boomerang, con qualche sonorità più moderna, e Sexo con Ropa, caratterizzato dalla ritmica con cassa in quattro quarti.
I due dueetti più interessanti sono quelli più diametralmente opposti tra loro: Sin Fin, con Justin Timberlake, una fusione con pop ed R’n’B, e La Ultima Vez, una bachata dominicana “de pura cepa” con Luis Miguel del Amargue. Con Rosalia, star spagnola di questi ultimi anni, ripropone in El Pañuelo la contaminazione tra bachata e flamenco che già aveva sperimentato nel suo primo album con Mi Santa, al fianco di Tomatito.
Tra le nuove collaborazioni c’è quella con la stella della musica regionale messicana Christian Nodal: Me Extraño presenta musica mariachi su ritmica bachatere, per un brano che sicuramente andrà tanto in mEssico, ma qui difficilmente attecchirà (se vogliamo fare un esempio legato a questa contaminazione, diciamo che Incondicional di Prince Royce era di respiro più internazionale).
A tenere alta la bandiera della tradizione non c’è stata soltanto la bachata con Luis Miguel del Amargue, ma abbiamo anche un merengue che riunisce due mostri sacri come Toño Rosario e Fernandito Villalona, uniti a Rubby Perez e a Ramon Orlando: il titolo è 15.000 Noches.
Formula Vol.3 contiene anche due brani urban, SIRI, con Chris Lebron, e Culpable, un afro beat al quale ha preso parte la star del dembow Lapiz Conciente. Chiudono la tracklist una ballad, Nirvana, e due momenti parlati, il primo all’inizio con i suoi figli, il secondo poco dopo la metà del disco, mentre scherza con i suoi produttori.
Un album che alterna brani che diventeranno immancabili riempipista, ad altri che passeranno in secondo piano, e che ci accompagnerà per almento un paio d’anni nelle nostre serate musicali.
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos
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