Come tutti sanno i locali da ballo sono al momento chiusi, questo presuppone che moltissimi DJ non siano al momento operativi. Tutto sembra congelato come in passato. Alla fine di Gennaio scadrà il termine con cui il governo dal mese di Dicembre aveva di fatto chiuso i loacali da ballo, lasciando tutti i lavoratori del settore per l’ennesima volta senza lavoro. Sospettiamo che nonostante non siano stati elargiti ristori questo periodo di chiusura si avvia ad una inesorabile quanto insostenibile estensione.
Però nonostante il generale immobilismo qualcosa si muove. SIAE ha annucciato attraverso un cominicato stampa pubblicato il 18 01 22 che a partire da quest’anno sarà completamente rivoluzionata la amata / odiata “Licenza DeeJay”. La nuova veste sembra proporre interessanti vantaggi mantenendo il costo basic della licenza (199 euro) con il quale si avrà però diritto di utilizzare un numero illimitato di copie (archiviate sui nostri laptop o unita mobili quali HD e Chiavette) senza più l’obbligo di dichiarari le canzoni caricate.
Ecco il comunicato stampa SIAE:
SIAE, NUOVA LICENZA DEEJAY: TARIFFA UNICA, PIÙ VANTAGGIOSA E PIÙ VELOCE.
SIAE, insieme alle principali associazioni del settore, ha rivisto e semplificato la Licenza per
Deejay, destinata a coloro che, nell’ambito della propria attività professionale, devono spesso trasferire la musica tutelata da diritto d’autore da cd, vinili e supporti originali su memorie fisse o mobili (cd, dvd, usb, hard disk, etc.) al fine di riprodurla in pubblico. Si tratta delle cosiddette “copie lavoro”, che SIAE autorizza per conto dei propri aventi diritto. Tale autorizzazione è fondamentale per i deejay in quanto li esonera dall’obbligo di vidimazione altrimenti previsto per legge.
Ora la Società Italiana degli Autori ed Editori lancia una “Licenza Deejay” da € 199 che consente di riprodurre un numero illimitato di opere appartenenti al repertorio SIAE, a prescindere dal numero di copie lavoro realizzate.
Perché vantaggiosa? Le condizioni di licenza valide finora prevedevano diverse fasce di
compenso (da € 200 a € 600 in base al numero di copie lavoro dichiarate): ora la tariffa viene ridotta e, in più, la nuova licenza non prevede limiti al numero di opere utilizzabili.
Perché veloce? I deejay non avranno più l’obbligo di dichiarare preventivamente i singoli
contenuti dei supporti da loro riprodotti e potranno utilizzare da subito la propria licenza, senza ulteriori oneri.
Come richiedere la licenza? La licenza potrà essere richiesta online o presso uno degli Uffici SIAE presenti in tutta Italia. Con le stesse modalità potranno essere regolarizzati anche i diritti connessi di competenza di SCF, spettanti ai produttori discografici e agli artisti interpreti.
È confermata inoltre la possibile ulteriore riduzione del compenso dovuto, sulla base di quanto effettivamente pagato dai singoli deejay nel 2021 e coerentemente con le riduzioni già applicate a causa del Covid. In quasi due anni di emergenza sanitaria SIAE ha infatti dimostrato la propria vicinanza al settore delle discoteche, particolarmente colpito dalle necessarie limitazioni imposte dal Governo, promuovendo – tra le altre – importanti iniziative a favore dei deejay, applicando una riduzione del 25% delle tariffe per l’anno 2020 e una riduzione ancora maggiore per il 2021, anno per il quale le tariffe sono state ridotte del 50% in considerazione della chiusura dei locali da ballo.
Per il futuro, si auspica di poter raggiungere ulteriori traguardi e maggiore semplificazione, grazie anche ad un riavviato dialogo costruttivo tra SIAE e le rappresentanze di settore.
SIAE – Roma, 18 gennaio 2022
Ecco il link del comunicato: https://www.siae.it/it/iniziative-e-news…
Non dimentichiamo che oltre al versamento per la “licenza DeeJay” della siae bisognerà comunque provvedere al pagamento dei dirtti connessi a SCF che fino a ieri si potevano versare unitamente al versmento della licenza SIAE. Per quanto riguarda il versamento di SCF dei diritti connessi non siamo a conoscenza di novità strutturali.
Segnaliamo in oltre che a tutt’oggi la pagina SIAE per sottoscrivere la licenza non è ancora stata aggiornata.
Visto la situazione, fretta non ce né… attendiamo fiduciosi.
Ringraziamo le associazioni di categoria (A-DJ, ACEP, AID, ANDAP, ASSOARTISTI, AUDIOCOOP, ESIBIRSI, SILS, UNCLA) che si sono adoperate per raggiungere questo accordo.
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