ITUNES VA IN PENSIONE: COME ORGANIZZEREMO LA NOSTRA MUSICA?

Salsa.it - Professione Dj: iTunes chiude

Apple Annuncia l'imminete chiusura di iTunes StoreApple Annuncia l'imminete chiusura di iTunes Store
Apple Annuncia l'imminete chiusura di iTunes Store

Tim Cook, amministratore delegato di Apple, l’ha reso ufficiale pochi giorni fa, in occasione dell’annuale conferenza degli sviluppatori Apple che si é tenuta in California: iTunes andrà in pensione, o meglio sparirà proprio del tutto quando, tra qualche mese, uscirà il nuovo software d’aggiornamento del sistema operativo iOS.
Dopo 16 anni di onorato servizio, una delle applicazioni più popolari e rivoluzionarie della casa di Cupertino, chiuderà i battenti.
ITunes vide la luce nel 2003 da un’idea di Steve Jobs che ebbe l’intuizione dal principio di Napster, la piattaforma di condivisione gratuita che nel giro di un paio di anni aveva messo in ginocchio il mercato musicale. Quando il sito venne chiuso e dichiarato illegale Jobs ne intuì il potenziale e ne creò una versione legale e naturalmente più tecnologica: iTunes era un player musicale, e allo stesso tempo un database di files musicali, un convertitore di formati e un masterizzatore di cd, una piattaforma d’acquisto di musica digitale e in seguito anche l’applicazione che sincronizzava tutti i dispositivi Apple. Il suo catalogo iniziale era di 200 mila brani scaricabili a 99 centesimi l’uno, ora quel catalogo conta oltre 40 milioni tra album, singoli, video, film e serie tv a svariati prezzi.

E’ stato proprio grazie ad iTunes che il mercato musicale ha preso una boccata d’ossigeno dopo aver rischiato il totale fallimento, ed ora questa applicazione ha cominciato a risentire del passare del tempo, che nel caso dell’elettronica e dell’informatica, scorre ad una velocità molto più elevata. La musica in streaming h inesorabilmente preso il posto di quella acquistata e catalogata.
Itunes sarà sostituito da ben 3 applicazioni, una riservata alla musica, una al podcast e una all’Apple TV, il che porta tutti i suoi fruitori ad adattarsi alle novità in arrivo.
Nel mondo dei dee-jays iTunes é sempre stato di vitale importanza: permetteva di sincronizzare le proprie libreie con i software, di mettere tutti i tag ai brani e creare un databse di facile consultazione, oltre che comprare tutto cià che serviva ai propri dj set. Ci si chiede se tutto ciò sarà ancora possibile con le nuove app che ne prenderanno il posto, fermo restando che i software per djing dovranno essere aggiornati.
E’ vero che il futuro é lo streaming, ma tutto quello che abbiamo comprato fino a ieri come andrà organizzato?
Sono risposte che solo il tempo ci saprà dare e ormai non c’é da aspettare molto. Stay tuned!

A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos

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