A prima vista Lali Esposito è una gattina: docile e mansueta. Alla Conferenza Stampa è sciolta e simpatica, vivace risponde alle domande dei giornalisti con semplicità ed ironia, attirandosi le simpatie di tutti i presenti, che la vedono come una dolce ragazzina con un’enorme passione per il canto e il ballo, grazie alla quale ha conquistato milioni di adolescenti in tutto il mondo.
Ma quando sale sul palco la dolce gattina si trasforma in una sensuale, grintosissima pantera, capace di mescolare sorrisi e ammiccamenti che la rendono deliziosamente sexy senza MAI cadere nella volgarità. Domina il palco dai suoi 154 cm d’altezza, che, se vi sembrano pochi, è solo perché non li avete mai visti “indossati” da lei.
Mariana Esposito, conosciuta come Lali Esposito o semplicemente come Lali nata a Buenos Aires nel 1991, ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo nel 2003 con la telenovela giovanile Rincón de luz, creata e prodotta da Cris Morena. Dopo altri ruoli minori, ha ottenuto quello di protagonista in Teen Angels, sempre di Cris Morena, ruolo che l’ha resa famosa in tutto America Latina, Israele e qui da noi in Europa. Dal 2007 al 2012 ha fatto parte del gruppo argentino teen pop Teen Angels. Nel 2013, inizia la sua carriera di solista con il singolo A Bailar, primo single dell’Album omonimo, il primo da solista. Nel 2016 esce Soy, il suo secondo album e ad agosto arriverà il terzo.
Nelle due date che l’hanno vista protagonista al Milano Latin Festival, Lali ha incantato le centinaia di adolescenti che hanno fatto la fila per vederla fin dalle prime ora del mattino, costringendo gli organizzatori ad aprire le porte molte ore in anticipo sull’orario previsto, per dare riparo dal cattivo tempo alle giovanissime fans.
Le aspettative non sono state vane, perché Lali ha offerto uno spettacolo davvero entusiasmante, grintoso e coinvolgente. Ha ballato e cantato per circa due ore, accompagnata da coristi e musicisti e quattro ballerine, con le quali ha eseguito bellissime coreografie, sullo sfondo dei suoi video.
È uscito da pochi giorni Besame Mucho, il tuo ultimo single che anticipa il nuovo album in uscita in agosto…
Sì, al Milano Latin Festival per la prima volta eseguiamo questa nuova canzone con le mie ballerine. Il nuovo album sarà un po’ diverso dai precedenti, avrà nuove sonorità, più rivoluzionarie e questa canzone è un piccolo assaggio…
Come riesci a coordinare la tua vita di attrice e cantante?
Non è sempre facile coordinarlo, lo ammetto. Diciamo che ci sono periodi dell’anno in cui devo concentrarmi di più sulla mia carriera di attrice, come quando sto girando un film, ma di solito, girare un film richiede 2/3 mesi di lavoro molto intenso. Quando non sono così impegnata con la mia carriera di attrice, mi dedico di più a quella di cantante, che comunque mi impegna sempre, tutto l’anno, tra scrivere canzoni, registrare album e concerti.
Lali, sei molto giovane, ma già molto famosa. Cosa ti piace e cosa non ti piace della popolarità?
La cosa che mi piace di più è che credo sia un privilegio e un gandisimo piacere poter fare nella vita quello che piace ed essere famosa per questo. Per questa ragione mi piace la popolarità, perché mi permette di fare quello che mi piace come professione.
Quello che apprezzo dell’essere famosa è che sono naturale, la popolarità non ha cambiato il mio modo di essere e di mostrarmi, quindi riesco a fare questo lavoro divertendomi e senza stress, e poi la gente è sempre molto calorosa ed affettuosa con me.
Quello che non mi piace è il mondo del giornalismo che a volte si inventa le cose perché siccome sono famosa ci deve essere qualcosa di cui parlare… anche quando in realtà non c’è.
Hai avuto l’opportunità di veder qualcosa a Milano?
Sì, c’ero già stata due volte come turista, e poi una volta in Duomo per una sessione di autografi del disco prima di questo. È stato bellissimo e spero di tornare anche per firmare quello nuovo!
La seconda tappa milanese di Lali é stata aperta da Elettra Lamborghini che con un twerk super sexy al ritmo della sua Pem Pem ha deliziato in particolare modo il pubblico maschile presente.
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