Non poteva passare inosservato nemmeno nelle piste da ballo latine il
fenomeno Gangnam Style: il brano, infatti, sta entrando
prepotentemente nella scaletta dei momenti dedicati all’animazione ed ai balli
di gruppo.
Per i pochi che non sanno ancora di cosa si tratta diamo qualche notizia in
merito: il rapper sudcoreano Park Jae-Sang, meglio conosciuto come Psy,
famoso nel suo paese proprio per le coreografie comiche che accompagnano i video
delle sue canzoni, lancia sul mercato il 12 Luglio di quest’anno il suo nuovo
singolo, appunto Gangnam Style, accompagnato dal video in cui
esegue l’ormai celeberrimo passo della cavalcata.
Succede che questa volta il successo del brano, che va catalogato nel genere del
K-pop (abbreviazione di Korean pop), non rimane nei confini della Corea de Sud,
ma grazie anche a You Tube fa il giro del mondo, diventando numero 1 nelle
classifiche di parecchi paesi; il video poi batte per visualizzazioni persino
quelli di Lady Gaga e detiene il record mondiale dei "mi piace".
Presto le principali città del pianeta diventano
teatro di flash-mob che coinvolgono migliaia di persone, intente nel ripetere la
coreografia di Psy.
In Italia questo fenomeno è arrivato all’inizio dell’autunno, ed i suoi effetti
si possono ammirare su You Tube nei due filmati che riprendono due mega
flash-mob organizzati in ordine cronologico a Palermo e a Milano.
Ma che cos’è questo Gangnam Style? La canzone vuole essere una
presa in giro ai nuovi ricchi giovani coreani ed al loro modo di mettersi in
mostra. Gangnam è il nome del quartiere della capitale della Corea del
Sud, Seul, da cui Psy proviene.
Mauro Gresolmi
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