Prince Royce festeggia i suoi primi dieci anni di carriera nel mondo della musica con il suo sesto album, Alter Ego. E’ un album doppio, e come dice dal titolo, dalla doppia personalità: quella bachatera e quella urban.
La cover del disco ci presenta l’artista di origini dominicane in versione Uomo Vitruviano.
L’album, che se fosse stampato su vinile sarebbe doppio, contiene ben 22 brani, così classificati: 11 bachate, 10 brani urban e una salsa, o meglio una versione salsa, quella Adicto (visto che l’ha cantata con Marc Anthony, pareva giusto approfittarne). Di queste 22 tracks,ne conoscevamo già sette: le bachate Adicto, Morir Solo e Dec.21, ed i latin urban El Clavo (nella versione solista e in quella in coppia con Maluma), Curame (con Manuel Turizo) e Cita.
Iniziamo dalle bachate, quelle che più ci riguardano da vicino: Morir Solo è quella che più si avvicina allo stile dominicano, nelle altre è appena accennato, leggermente più marcato in Carita de Inocente e Señorita Por Favor. Per quanto riguarda le nuove tendenze musicali bachatere, che molto si adattano ai nuovi stili danzanti, oltre ad Adicto e Dec.21 abbiamo anche Pull Up, bachata dalle sonorità molto particolari che lo vede duettare con Dani Leigh. Per il resto c’è lo stile “Royciano” di sempre, quello che ha fatto innamorare i suoi fans sin dall’inizio, vedremo dopo qualche ascolto se con la stessa efficacia dei brani storici. Oltre a lui gli autori di questi brani sono i suoi collaboratori storici, Yonathan Mickey Then, D’Lesly Lora e Daniel Santacruz.
Per quanto riguarda la parte urban, sappiamo bene che lo zoccolo duro dei suoi fans non gli perdona questa carriera parallela: tra i commenti che si leggono sotto i video dei suoi brani, i più ricorrenti sono quelli che il genere non fa per lui, che ha smesso di parlare d’amore per parlare di sesso, che la sua voce non è adatta, e via discorrendo.
A parere di chi scrive, lo penalizza molto il fatto che la prima parte della sua carriera era in un’altra direzione e gli ha dato un successo tale che ora è difficilissimo identificarlo in una veste differente. In questo è stato molto più furbo Romeo Santos, le cui incursioni nel mondo dell’urban sono più mirate e sempre in featuring: seguendo questa politica una grande hit urban è riuscito a piazzarla (stiamo naturalmente parlando di El Farsante), mentre Royce è ancora alla ricerca del suo brano urban che faccia il botto e in questo disco ci riprova chiedendo aiuto a mostri sacri quali Wisin & Yandel e Zion & Lennox. Questa volta però, avendo pubblicato tutti i generi in contemporanea, avrà un feedback in tempo reale su quali funzioneranno meglio e in che entità proprio a livello di numeri e di vendite.
TRACKLIST (in neretto quelle già pubblicate in precedenza:
01 Carita de Inocente
02 Si Supieras
03 Señorita Por Favor
04 Dec.21
05 Es Muy Tarde
06 Loteria
07 Me Robaste La Vida
08 – Contra La PAred
09 – Morir Solo
10 Pull Uo (feat. Dani Leigh)
11 Adicto (Feat. Marc Anthony)
12 Adicto (salsa version)
01 Cita
02 Besos Moijados
03 Una Aventura (feat. Wisin & Yandel)
04 Yo Te Soñe
05 Luna Negra
06 Fill Me In
07 Trampa (feat. Zion & Lennox)
08 Really Real
09 Curame (feat. Manuel Turizo)
10 El Clavo
11 El Clavo (feat. Maluma)
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos
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