GRUPO EXTRA: GIOVANI BACHATERI CRESCONO!

Che sarebbe stato un successo si era capito già due settimane fa, quando è
stato venduto l’ultimo biglietto, decretando il Sold Out. Ma solo chi ha
partecipato al concerto del Grupo Extra al Lele Bahia di Lissone il 19
febbraio, ha potuto unirsi al coro delle centinaia di persone che cantavano a
squarciagola i loro più grandi successi e vivere le emozioni che questo giovane
gruppo, sempre più in ascesa, è riuscito a trasmettere.

Ovviamente noi di Salsa.it eravamo presenti. E ne abbiamo approfittato
per chiacchierare un po’ con Tony Santana e Manny Rod, i due
leader del gruppo.

– Sono passati solo pochi mesi da quando abbiamo parlato l’ultima volta,
l’estate scorsa al Milano Latin Festival, ma in così poco tempo sono successe
tantissime cose. Partiamo con
Me Emborracharè, all’epoca
non era ancora uscita, adesso è quella canzone che appena partono le prime note,
anche chi è seduto si alza, quella che noi in Italia definiamo “Riempipista”…

– E’ davvero una benedizione, vogliamo ringraziare tutto il nostro pubblico
che ci segue con tanto affetto. Come hai detto tu, già l’estate scorsa, le cose
stavano andando molto bene per noi, ma diciamo che Me Emborracharè ha
segnato una svolta, tutto è cambiato… in meglio. L’affetto del pubblico si è
moltiplicato, e vogliamo ringraziare lui, Dio e la vita.-

– Siete anche appena rientrati da una tournée negli Stati Uniti…com’è
andata? –

– E’ stato incredibile! Siamo stati a Miami, Los Angeles, San Francisco,
Reno, insomma abbiamo fatto diverse date, e ovunque abbiamo fatto il tutto
esaurito settimane prima dell’evento, per cui non era possibile acquistare il
biglietto il giorno del concerto
(stessa cosa che è successa con il concerto
al Lele Bahia- ndr). Un appoggio davvero incredibile da parte del pubblico
americano che proprio non ci aspettavamo perché noi siamo piuttosto conosciuti
in Europa, qui abbiamo la nostra “dimora fissa” e non ci aspettavamo così tanto
successo negli Stati Uniti. Adesso vogliamo "battere il chiodo finché è caldo" e
continuare a diffondere la nostra musica anche lì. –

– Quale città vi è piaciuta di più e perché? –

TonyParlo della città e non del concerto, a me è piaciuta molto
Miami. Mi piace il clima caldo, ma non caldissimo, e Miami ha proprio quel tipo
di clima. E poi ci sono tanti latini, cubani, dominicani, quindi si parla
tantissimo spagnolo. Infine, è proprio lo stile della città che mi piace. –

Manny – Anche per me Miami, sia per il clima, che per il fatto che si
parla spagnolo. Il clima influenza molto il mio giudizio. Lì, mi sono sentito a
casa. –

– Qual è il Paese in cui siete più seguiti? –

– Sicuramente l’Italia! Non so come mai, fin dall’inizio gli italiani ci
hanno amato ed appoggiato moltissimo!
All’inizio della nostra carriera, nel maggio del 2011 è uscito il nostro primo
album e nel 2012, era passato a malapena un anno, abbiamo partecipato al
LatinoAmericando, un evento molto importante per la musica latina, probabilmente
il più importante in Italia e forse in Europa all’epoca, insieme a Fiesta di
Roma (ndr) e il pubblico italiano era già numerosissimo e molto caloroso nei
nostri confronti. Un affetto che è cresciuto con gli anni, tanto che stiamo
pensando di trasferirci qui! –

– Tra le vostre canzoni qual è quella che preferite? –

– E’ una domanda difficile..per noi sono tutte uguali, è il pubblico che
decide…c’è chi preferisce Me Emborracharé, chi Lejos De Ti,
chi Besos A Escondidas

– Cosa fate nel tempo libero? –

– Per ora non abbiamo tempo libero! –
Tony – A me piace molto il basket…mi piacerebbe andare a vedere una
partita della squadra di Milano
(EA7 Emporio Armani -ndr), so che è molto
forte. E poi mi piace stare con la mia famiglia, guardare film…-

– Ballate sul palco, vi piace ballare anche per divertirvi? –

Manny (ridendo)– A me sì, a lui no! –
Tony – Sono un po’ troppo timido per ballare. Lo faccio sul palco, per
lavoro, mi piace, ma se non devo lavorare no, non fa per me..-

– Progetti per il futuro…-

Tantissimi. Adesso stiamo collaborando con Pelo D’Ambrosio che é il
compositore di Lejos De Ti e stiamo cercando di collaborare con quasi
tutti i bachateri moderni, faremo una fusione con loro, vogliamo che il
movimento della bachata giovane cresca, e vogliamo esser parte di questo
movimento. Stiamo lavorando anche a un nuovo album nostro, che é un altro
progetto a parte. Nel 2017 vorremmo uscire con nuova musica e continuare a farla
conoscere in giro per il mondo.
 –

– Adesso andate in Repubblica Dominicana…-

– Sì, già il 24 di febbraio partiamo per la Repubblica Dominicana, poi
andremo a Cuba, in Argentina, in Perù, torneremo negli Stati Uniti, una nuova
tournée per promuovere la nostra musica!

Chiara Ruggiero

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