Definirlo un semplice cantante significherebbe non
dargli il giusto merito ad una carriera fatta di vere e proprie poesie. Tutto
questo è Juan Luis Guerra, un poeta che nonostante non abbia fatto il salsero
di professione (anche se Ayer rimane una gemma perenne) ha dato parole e note
in libertà cantando Merengue e bachatas segnandole tra le perle più importanti
nella storia Latino Americane.
Ora che sta per finire il suo lunghissimo Tour che celebra i 20 anni di
onoratissima carriera il Dominicano cantante di bachata Rosa ha in serbo
l’ultima cartuccia e forse la più importante, ovvero quella di cantare davanti
al suo popolo che da sempre lo ha amato in un concerto che chiuderà i battenti
a questo tour mondiale e che si presume possa raccogliere nello stadio
Olimpico di Santo Domingo più di 60 mila persone da tutta l’Isola.
Questa data è prevista per il 17 dicembre come regalo di Natale a tutto un
popolo che da sempre può vantarsi di avere un cantante così immenso.
Vale la pena di ricordare come questo tour abbia toccato le più importanti
città mondiali compresa la data storica di fine luglio a Milano che ha
raccolto 20 mila persone e che ha raccolto solo consensi positivi tra la gente
e la stampa di ciascun paese.
Una festa dunque che il popolo dominicano si prepara a festeggiare. Sono
invitati tutti anche gli emigrati , basta che il cuore lo portino all’interno
delle mura dello stadio.
La fine del tour per i 20 anni di J.L. Guerra
Fabrizio “Zoro” – fabrizio@salsa.it
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