Dopo l’omaggio a Jorge Luis Piloto, che è da anni è anche collaboratore del gruppo, il Septeto Acarey sta per uscire con un altro album celebrativo, questa volta dedicato all’altro grande autore e compositore di indimenticabili brani salseri: il panamense Omar Alfanno.
L’album è preceduto da questo singolo che riprende uno dei brani più significativi del lavoro di Alfanno: El gran Varon. Questo tema era stato scritto per Willie Colon ed è diventato uno dei brani di punta del suo repertorio, tanto da chiudere quasi tutti i suoi concerti. La canzone è stata scritta nel 1986 ed è uscita nell’album di Colon del 1989 Top Secrets, distribuito dall mitica etichetta Fania. Siamo nella seconda metà degli anni 80, quando gli Stati Uniti dapprima, e il resto del mondo poi, vennero sconvolti dal virus dell’AIDS, ed anche il mondo della musica iniziò a parlare di questo argomento. El gran Varon (in italiano si potrebbe tradurre “Il maschione”) racconta la storia di un transgender, Simon, respinto dal padre, tipico uomo latino “machista”, non appena questi scopre la sua tendenza, e morto solo ed abbandonato di una “strana malattia” (L’AIDS non viene mai nominata). Presto il brano è diventato un innno per i diritti LGBT, in quanto tratta anche l’omofobia.
In Messico El gran Varon raggiunse una tale popolarità che nel 2002 venne girato un film ispirato alla canzone, intitolato proprio Simon, El Gran Varon.
La verisone del Septeto Acarey segue fedelmente il loro stile, con gli elementi tipici del son cubano ad emergere nell’arrangiamento.
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos
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