Quarantacinque anni di carriera musicale da assoluto protagonista nel panorama portoricano ed internazionale andavano certamente celebrati nel migliore dei modi, ed ecco quindi arrivare un disco che sicuramente farà parlare di sè, sia per la sua qualità, sia per la line-up che il maestro ha messo insieme.
Un album che contiene molto, sia musicalmente che sentimentalmente e che ha volutamente tralasciato alcune guest-stars per poi coinvolgere nel prossimo traguardo, quello del cinquantesimo.
La genesi di quest’album risale a tre anni fa, quando si iniziava a parlare di un singolo in Agradecido Y Afortunadocollaborazione con José Alberto El Canario, da lì poi l’idea di una produzione a più ampio respire, alla quale si è iniziato a lavorare già nel 2020. Tra i musicisti invitati Gilberto Santa Rosa, Andy Montañez, Víctor Manuelle, Luisito Carrión, Pedro Brull, Rafi Andino, Joe Gonzalez e Osvaldo Román avevano già registrato canzoni insieme all’orchestra La Pororiqueña di Don Perignon, mentre Alex D’Castro (come voce principale), Tito Nieves, José Alberto “El Canario”, Herman Olivera e Víctor Manuelle sono almeno una volta saliti sul palco con il maestro.
Per quanto riguarda la selezione delle canzoni da interpretare, Tito Nieves, Herman Olivera, Víctor Manuelle e Issac Delgado, sono stati quelli che hanno proposto i brani che alla fine hanno registrato nella produzione. Le altre, comprese quelle inedite, sono frutto di Don Perignon, quindi se da una parte prevaleva lo stile del cantante a cui doveva essere assegnata la canzone, dall’altra si mette l’accento sul tema originale (nel caso delle versioni), la celebrazione, l’amicizia, il percorso musicale intrapreso, ecc.
Quasi contemporaneamente, è sorto il difficile compito di selezionare i musicisti che si sarebbero occupati degli arrangiamenti: una delle funzioni più delicate di Pedro Luis Morales Cortijo (il produttore musicale), il cui compito è sempre quello di curare la suono caratteristico di Don Perignon.
Tre i brani inediti, richiesti dallo stesso Perignon ai compositori in modo che soddisfassero le esigenze degli interpreti.
Una menzione speciale la merita l’inserimento, per la prima volta nella discografia di Don Perignon, di un brano del repertorio della tradizionale bomba portoricana: Domitila, scritto da Brujo De Guayama e Don Catalino “Tite” Curet Alonso poco più di 45 anni fa, reso popolare dal grande Cheo Feliciano. La responsabilità della sua interpretazione è ricaduta su Rafy Andino, che si esalta di par suo nei soneos.
Il prodotto finale è un disco da collezione, un’opera musicale di qualità, dal sapore ineguagliabile, per deliziare l’orecchio e i piedi.
Tracklist:
01. LA CHICA DE BARRIO OBRERO – Intérprete: Tito Nieves
02. PICA PICA – Intérprete: Víctor García
03. DOMITILA – Intérprete: Rafy Andino
04. CONFIDENCIA DE AMOR – Intérprete: Andy Montañez
05. JÍBARO Y SALSERO – Intérpreti: Joe González, Luisito Carrión & Pedro Brull
06. EL TAMAL – Intérprete: Issac Delgado
07. RITMO BEMBÉ – Intérprete: Herman Olivera
08. TUMBA TUMBADOR – Intérprete: José Alberto “El Canario”
09. SIGAN LA CLAVE – Intérprete: Víctor Manuelle
10. EL TIMBAL QUE BAILA – Intérprete: Gilberto Santa Rosa
11. LA PUERTA – Intérprete: Joe González
12. AGRADECIDO Y AFORTUNADO Intérpreti: Osvaldo Román, Luisito Carrión, Alex D’ Castro
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: francisco Rojos
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