LE SCHEDE DI MUSIC CONTAMINATION – ALL NIGHT LONG DI LIONEL RICHIE TIENE A BATTESIMO LA NEONATA VIDEOMUSIC

LE SCHEDE DI MUSIC CONTAMINATION - Lionel Richie
LE SCHEDE DI MUSIC CONTAMINATION - Lionel Richie

Abbiamo già avuto modo di parlare in precedenza che un fattore fondamentale per la promozione della musica degli anni Ottanta è stato quello della produzione dei video musicali. Questo fenomeno è nato nel decennio precedente (il primo filmato a cui si attribuiscono i canoni del videoclip è stato quello di Bohemian Rapsody dei Queen), ma è stato proprio nella decade successiva che si è sviluppato, sia dal punto di vista tecnologico che da quello mediatico. Man mano che il tempo passava ed i video inondassero gli schermi televisivi, il fenomeno assumeva connotati sempre maggiori.

Tutti gli artisti  si fanno contagiare da questa moda e accompagnano le loro canzoni al’immancabile video: si arriva così ad una situazione tale che i programmi televisivi di musica specializzati non riescono più a soddisfare la fame di video degli spettatori e così si comincia a pensare di creare dei canali televisivi appositamente per la videomusica.

Il primo di questi è stato MTV: nella scheda dedicata a Video Killed The Radio Star abbiamo visto come la canzone dei Buggles abbia inaugurato il giorno 1 Agosto del 1981 questo nuovo canale nato in America e dedicato interamente ai video musicali. E in Italia?

Da noi il primo canale specializzato in videoclips arriva un paio di anni dopo, e precisamente a Mezzanotte tra  l’1 e il 2 di Aprile del 1983: il nome è inequivocabile, Videomusic. Come canzone inaugurale è stata scelta All Night Long di Lionel Richie. In questo caso la scelta non è stata dettata dal particolare significato del testo della canzone, com’era avvenuto in occasione di “Video Killed” per MTV. Più semplicemente All Night Long era la numero uno in quanto a vendite, nonché la più ballata nelle discoteche italiane in quel momento.

Questa hit è stata composta dallo stesso Lionel Richie e fa parte dell’album Can’t Slow Down, di cui è stata il primo singolo. Una speciale classifica della rivista americana Billboard stilata negli anni 2000 l’ha posizionata al settantaseiesimo posto delle più belle canzoni di sempre. (La dicitura originaria di questa classifica era appunto Billboard’s Greatest Songs of all time).

La canzone fonde gli elementi del soul e della disco con quelli latini, caratterizzati dalle tipiche percussioni e dall’inconfondibile suono della marimba. Il video è stato diretto da Michael Nesmith e, pur essendo molto artigianale e privo di mirabolanti effetti visivi, ha il pregio di essere molto coinvolgente, grazie soprattutto alla musica, e di trasmettere un’atmosfera allegra e spensierata molto in tema con il testo della canzone.

A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos

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