LA DIVULGAZIONE DELLA DISCOMUSIC IN TV NEGLI ANNI 70 – PARTE II (i programmi made in Italy)

Salsa.it - Contamination: ecco i programmi musicali con cui siamo cresciuti

LA DIVULGAZIONE DELLA DISCOMUSIC IN TV NEGLI ANNI 70 (Made in Italy)
LA DIVULGAZIONE DELLA DISCOMUSIC IN TV NEGLI ANNI 70 (Made in Italy)

Dopo aver viaggiato su di una macchina del tempo con un telecomando virtuale nelle Tv americane, inglesi, tedesche, olandesi, belghe e francesi, è giunto il momento di fare gli ultimi “cambi di canale”, questa volta su emittenti che si trovano tutte da noi. Mettetevi comodi, tenete i pop corn a portata di mano e tenetevi pronti per l’ultima tappa di questo viaggio musical-televisivo.

Music Contamination - TMC - Sophie - Jocelyn - Awana Gana
Music Contamination – TMC – Sophie – Jocelyn – Awana Gana

IL POKER ITALIANO – Abbiamo lasciato per ultima l’Italia per meglio ricordare quattro programmi con cui molti di noi sono cresciuti. Andiamo in rigoroso ordine cronologico ed iniziamo con una Tv che fino al 1974 trasmetteva solo in Francia, ma che da quell’anno inizò ad avere, visto la vicinanza al nostro confine , anche la sua sezione in lingua italiana: Telemontecarlo.  Sin dai suoi primi anni di vita la nuova emittente decise di aprire il suo palinsesto con programma contenitore di musica e giochi: ad idearlo, produrlo e condurlo fu un presentatore franco-tunisino, Jocelyn Hattab, meglio conosciuto come Jocelyn. Il programma di cui stiamo parlando, naturalmente, è Un peu d’Amour, d’Amitié et beaucoup de Musique, che tradotto in italiano significa “un po’ d’amore, d’amicizia, e tanta musica“. Jocelyn fu il primo a portare la radio in televisione: infatti lo show andava in onda da uno studio radiofonico nel principato di Monaco, dal quale il presentatore, inizalmente da solo o affiancato dalla moglie Sophie Cauvigny, intervistava gli artisti, promuovendo le loro canzoni, accontentava le richieste del pubblico e ogni tanto indiceva concorsi con giochi; in parole povere, come se fosse la puntata di una trasmissione di Radiomontecarlo, ma con le telecamere e la messa in onda televisiva. Dopo i primi anni altri due storici collaboratori hanno affiancato Jocelyn: Awanagana (vero nome Antonio Costantini) e Lilliana Dell’Acqua.  Un’altra particolarità erano le sigle della trasmissione: si trattava di due canzoni per bambini, Virgola, e Prendi il Fiorellino, entrambe cantate da Jocelyn. Dopo la chiusura del programma, avvenuta nel 1980, Jocelyn ed Awanagana migrarono nell’altro talk-show musicale italiano, di cui adesso andremo a parlare.

Discoring, la principale trasmissione musicale televisiva per giovani in Italia fa il suo esordio il 20 Febbraio del 1977. Ad idearla è Gianni Boncompagni, che si ispira molto alla britannica Top Of The Pops, ma con alcune differenze: c’è anche qui la classifica, ma non vengono solo presentati i big della canzone, che si esibiscono quasi tutti in playback, ma si dà spazio anche agli emergenti. Non c’è un corpo di ballo come nello show inglese. Discoring va in onda su Rai 1 all’interno del contenitore televisivo Domenica In, e il primo anno è trsmessa in bianco e nero. Nella prima puntata gli ospiti italiani sono Amedeo Minghi e i Pandemonium, mentre il primo ospite internazionale è il gruppo delle Ritchie Family. Negli anni 70 il conduttore è lo stesso Boncomagni per i primi due anni, poi cede il mocrofono ad Awanagana e Claudio Cecchetto, che chiudono la decade.

Music Contamination - Discoring - G. Boncompagni, C. Cechetto, A. Pettinelli, H. Parisi e M. Micheloni
Music Contamination – Discoring – G. Boncompagni, C. Cechetto, A. Pettinelli, H. Parisi e M. Micheloni

Negli anni 80 si susseguiranno altri conduttori, da Jocelyn al trio femminile formato da Anna Pettinelli, Emanuela Falcetti ed Isabel Russinova (cui verrà affidata anche la presentazione del Festival di Sanremo del 1983), per avere poi nelle ultime due edizioni Kay Rush. Tra  conduttori ricordiamo anche Mauro Micheloni e Carlo Conti. Cambiano spesso, ogni anno  e in seguito anche più di una a stagione , le sigle. Negli anni 70 la più famosa rimane quella del 1978, Guapa, di cui già abbiamo parlato nella puntata dedicata alla Disco in Italia, il primo anno la sigla è sempre dei Bus Connection e s’intitola Superdance, mentre nel 1979 viene scelta Body to Body di Gepy & Gepy. Come molti altri suoi omologhi, Discoring ha il suo apice di ascolti negli anni 80, tanto da essere spostato nel 1986 da Domenica In ed avere uno spazio tutto suo il Venerdì pomeriggio. Nelle ultime edizioni scompaiono di fatto i cantanti emergenti e si dà spazio solo ai big, l’ultima puntata va in onda il 26 Maggio 1989, dopo tredici stagioni.

Tre giorni dopo la messa in onda di Discoring, a dimostrazione che la TV nazionale stava dando una svolta decisiva verso un pubblico più giovane, partiva su Rai 1 un nuovo programma, a cadenza bisettimanale, ideato dal giornalista ed autore Marcello Mancini e condotto dal cantante, ballerino e presentatore francese, poi naturalizzato italiano, Sammy Barbot, affiancato dalla showgirl Stefania Rotolo: Piccolo Slam. Qui sì che c’era un corpo di ballo, coordinato dal coreografo Franco Miseria, mentre lo studio riproduceva una discoteca, con tanto di pista da ballo dove si esibivano sia il corpo di ballo che il pubblico, quest’ultimo quando veniva invitato qualche ospite. I giorni in cui Piccolo Slam era in palinsesto erano il Mercoledì ed il Giovedì alle ore. 18,30 e la programmazione durò per due stagioni, fino al 30 Marzo 1978. Le sigle della prima stagione erano Piccolo Slam, un brano strumentale, e Toccami, cantato dalla Rotolo. Nella seconda edizione la sigla iniziale era Go, sempre cantata dalla showgirl romana, mentre quella finale era Non Legarti a Me, cantata da Barbot.

Music Contamination - Sammy Barbot, Stefania Rotolo (Tilt e Piccolo Slam)
Music Contamination – Sammy Barbot, Stefania Rotolo (Tilt e Piccolo Slam)

Visto il grande successo che aveva ottenuto, la trasmissione venne ripensata più in grande per l’anno successivo, con un nuovo nome, Tilt, con più ospiti e coreografie, dirette da Enzo Paolo Turchi,  e con una sezione dedicata anche ai bambini. Proprio per ampliare anche il range di intrattenimento, che non era più soltanto incentrato sulla musica, alla Rotolo venne affiancato il comico Gianfranco D’Angelo. Tre le sigle, tutte cantate da Stefania Rotolo: Disco Inc, per l’inizio, Marameo per l’intermezzo dei bambini e la bellissima Cocktail d’Amore alla fine. Tilt andò in onda solamente per sette puntate dal Novembre 1979 a Gennaio 1980.

Sempre nel 1977, ma qualche mese dopo i due programmi sopracitati, va in onda la prima puntata di quella che è la più longeva trasmissione musicale italiana: Superclassifica Show. Ad idearla è un giornalista di Sorrisi e Canzoni Tv, Maurizio Seymandi, che pensa di creare un programma in cui la classifica stilata dalla rivista per cui scrive prenda vita e nel corso del quale venga presentata la Top-ten. Per tutti gli anni 70 Superlcassifica Show viene prodotta da una Tv privata, TeleBaggio, poi vengono passati i nastri in Betamax ad un altro consorzio di emittenti privati che la mandano in onda in contemporanea la domenica all’ora di pranzo: uno dei primi esempi di Syndication nella TV italiana! Il conduttore è lo stesso Seymandi, mentre la regia delle prime puntate è del noto Enzo Trapani. Sin dagli inizi Seymandi era affincato da due personaggi particolari: Oscar, il mitico Super -Telegattone, un cartone animato protagnista delle due sigle, e Dee-Jay X, praticamente una mirror-ball dal volto umano con tanto di cuffie e microfono. Ad entrambi i personaggi presta la voce il noto imitatore Franco Rosi. Propio il personaggio del Super-Telegattone è fonte d’ispirazione per la statuetta del Gran Premio Internazionale della Tv, chiamato affettuosamente “Telegatto”. Nel 1980 l’accorpamento di molte TV private a Canale 5 fa diventare Superclassifica Show un programma a diffusione nazionale, e ne decreta il grande successo. L’ultima stagione è quella del 1995, con un parziale ritorno nel 2013, ma solo per un anno e a cadenza non troppo regolare (praticamente va a tappare i buchi delle domeniche in cui non ci sono eventi sportivi in quella fascia oraria).
E proprio al Super-Telegattone affidiamo la chiusura di questo lungo viaggio tra le Tv del mondo.

A cura di: Mauro Gresolmi
Images & Grafic work by: Francisco Rojos

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