Ballerina dall’età di sei anni, Monica Fleri ha scoperto, rimanendone folgorata, le danze caraibiche all’età di 20, entrando a far parte dell’entourage di Angel Rodriguez, con il quale ha girato il mondo nei congressi salseri, per poi diventare sua collaboratrice ed insegnante nella filiale italiana della scuola di ballo Razz’M’Tazz, che lo stesso Angel ha fondato a New York nel 1985.
– A settembre dell’anno scorso – racconta Monica – ho passato un periodo di forti emozioni che ha fatto nascere in me una particolare ispirazione; da qui l’idea e la voglia di scrivere le mie emozioni in una canzone. –
Il testo le è praticamente venuto di getto e con esso una prima linea melodica, e così ci ha preso talmente gusto da voler andare fino in fondo, contattando un professionista del settore che prendesse in mano la parte musicale di Como Hubiera Sido. E qui entra in scena Ivan Venot…
– Con Ivan ci conosciamo da tempo, si è detto entusiasta di questo progetto, mi ha subito dato le sue dritte, sia dal punto di vista del testo, ma soprattutto per la parte musicale, con l’arrangiamento, il mixing, il completamento musicale della bachata, al quale ha preso parte anche il chitarrista Daniele Epifani, il mastering. E’ rimasto inoltre colpito dalla mia voce, al punto da spingermi a cantarla in prima persona, pur non essendo io una cantante professionista. Sono contentissima del risultato, ha fatto un lavoro pazzesco e non vedo l’ora di proporla al pubblico, sperando che la accolga bene. –
Oltre al già citato Daniele Epifani hanno suonato anche Ivan Venot alle tastiere, Victor Marquez al basso e Carlos Camacho alle percussioni. La grafica della copertina è stata realizzata da Kalu Atencio. L’attesa ormai è giunta quasi al termine: Como Hubiera Sido sarà disponibile per il download e lo streaming digitale a partire dal prossimo Mercoledì 12 Agosto.
E non è tutto: sentiremo presto ancora parlare di Monica ed Ivan in occasione della 17ma edizione di Salsa.it Compilation con Cuando Termina…stay tuned!
A cura di: Mauro Gresolmi
Graphic work by: Francisco Rojos
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