CARLOS ESPINOSA: COSÌ NASCE LA MIA BACHATA FUSION

Carlos Espinosa (2020 Intervista by Chiara Ruggiero)
Carlos Espinosa (2020 Intervista by Chiara Ruggiero)

Carlos Espinosa é un ballerino messicano, da più di dieci anni riconosciuto a livello internazionale come uno dei principali esponenti della “bachata fusión” nel mondo, grazie al suo stile unico che fonde insieme ritmi diversi come salsa, zouk, tango, samba de gafiera e bachata domenicana.

Salsa.it ha avuto l’occasione di incontrarlo e rivolgergli qualche domanda…

Come é nata la tua carriera di ballerino?

Ho cominciato a ballare da piccolissimo, facevo anche gare di hip-hop. Poi verso i vent’anni sono venuto in Spagna. Non sapevo ballare molto bene i balli caraibici, solo un po’ di base di salsa e di bachata. Ho cominciato a studiare anche zouk e a mescolare i passi basi dello zouk e della salsa creando uno stile mio, poi ho cominciato a dedicarmi a quella che adesso è definita Bachata Sensual, e anche lì, aggiungendo qualcosa di mia, mettendo passi di altri stili, ho creato un mio stile di Bachata Fusion, in cui meglio mi esprimo e che meglio mi rappresenta.

Qual è la particolarità del tuo stile?

La particolarità del mio stile è proprio che fondo la bachata con lo zouk e quindi con movimenti del corpo particolari, soluzioni particolari, in più aggiungo movimenti di hip hop e giri velocissimi. Gioco molto sulla velocità, sul cambiamento di tempo, aggiungendo anche movimenti dello zouk particolari.

Da alcuni anni a questa parte sembra che la salsa sia un po’ in calo, in compenso la Bachata ha avuto un boom pazzesco. Come mai secondo te questo cambiamento?

Allora, secondo me questo cambiamento è dovuto molto ai remix. Tanti giovani che non conoscevano la Bachata si sono avvicinati a questo stile proprio proprio grazie ai remix. I ragazzi non conoscevano i cantanti di Bachata classici come gli Aventura o Frank Reyes che invece conosciamo noi Maestri, ma attraverso i remix di canzoni moderne fatte in a ritmo Bachata si sono avvicinati a questo stile di ballo e si sono appassionati

Come vedi il futuro del ballo, della salsa e della bachata. La bachata ucciderà la salsa?

Secondo me no, la salsa secondo me non morirà mai, è un ballo che è destinato a vivere per sempre. Per quanto invece riguarda la bachata non lo so, dipende da molti fattori: se i dj avranno ancora voglia di fare dei mix, se la gente si stufa di ballare questo stile, dipende da molti fattori che non sono in grado di prevedere.

Qual è secondo te la qualità più importante per un ballerino e per una ballerina di Bachata e di ballo in generale la tecnica o la capacità di trasmettere emozioni?

È un mix di molte cose. Innanzitutto c’è la tecnica di ballo, quella ovviamente non può mancare. Ma non può mancare nemmeno il ‘Sabor’, perché anche un passo base se fatto con Sabor diventa un passo di ballo molto più bello e molto più accattivante. Noi Maestri spesse spieghiamo soltanto il passo base all’inizio almeno per far imparare a tutti a ballare. Poi però ognuno ci deve mettere un po’ di suo, un po’ di sensualità a seconda della propria personalità e gusto. In questo modo ognuno riesce a sviluppare, a creare un proprio stile, un proprio modo di ballare, e a diventare un ballerino unico. Che lo faccia per professione o solo per passione.

Carlos Espinosa sarà uno dei protagonisti dell’ottava edizione del Bachata Day che si terrà dal 28 febbraio al 1 marzo all’Hotel Leonardo Da Vinci di Milano. E proprio durante quell’evento ci sarà anche la Premiere del suo nuovo spettacolo.

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