Dopo cultura e ballo, eccoci all’ultimo appuntamento dedicato alla parte del Milano Latin Festival che non riguarda i concerti.
Siamo partiti dalle origini: trent’anni fa nasceva a Milano il primo Festival latino, il cui scopo era di far conoscere agli italiani un mondo affascinante e un po’ misterioso. Se gli italiani non potevano permettersi di andare in America Latina e ai Caraibi, il Festival glieli portava qua: con la musica, la cultura, la cucina.
Non solo: il Festival metteva, forse per la prima volta, in contatto gli italiani con le comunità latine, che al Festival, per qualche ora, si sentivano un po’ come nel loro Paese.
In due articoli precedenti vi abbiamo parlato di cultura – alla quale il Milano Latin Festival dedica ampio spazio con appuntamenti quotidiani nel Salone delle Nazioni – e di ballo, protagonista, coi suoi vari stili, delle cinque piazze del Festival.
Oggi vi parliamo di cucina e cibo.
Il Milano Latin Festival offre diverse opportunità per assaggiare e degustare piatti tipici dei diversi Paesi dell’America Latina.
Cominciamo dai ristoranti.
Il primo che si incontra, entrando sulla sinistra è il Ristorante Argentino, dove vi accoglie la splendida Susan offrendovi un cocktail da degustare mentre attendete di essere accompagnati al vostro tavolo.
Il piatto tipico ovviamente è la Parillada: ottimo mix di carne alla griglia, ma se preferite qualcosa di più ‘raffinato’ c’è il Lomo (filetto) in diverse versioni.
Più avanti sulla destra troviamo il Ristorante Dominicano, con Sancocho (zuppa), Pica Pollo (pollo fritto), Empanadas, la tipica Bandera Dominicana (il nome non vi tragga in inganna: è un ottimo piatto!) e tutti gli altri piatti tipici della bellissima isola Caraibica della Repubblica Dominicana.
Dopo quello dominicano, sempre sulla destra, troviamo il Ristorante Brasiliano, con la sua meravigliosa e gustosa carne Picanha – speciale la versione affumicata! – ma anche il Moquece de Peixe.
Infine, in fondo sulla destra c’è l’angolo Fast Food: un self- service ‘multigusto’ dove si possono degustare specialità del Perù (Cheviche– zuppa di pesce con lime e zenzero – Leche de Tigre, Rovito – con latte, mais e gamberi – Salchibroaster – pollo croccante fritto e würstel), dell’ Ecuador (Seco de carne o pollo- carne o pollo stufato speziato – Ceviche de camaron o pescado – zuppa di gamberi o pesce – Hornado – maiale al forno), del Brasile (anche qui, in versione Fast Food, potete assaggiare un’ottima Picanha, accompagnata da croccanti patatine) del Messico (Tacos, Burritos, Fajitas, Nachos con queso e non fatevi sfuggire le patatine vertigo: deliziose!), oltre ad Hamburgher e Panino con Salamella – volendo accompagnati da patatine fritte! – e all’italianissima pizza.
Se poi non siete ancora sazi, oppure se andate al Festival dopo cena e avete voglia di qualcosa di goloso, vi attende il dolce sorriso di Carolina al chiosco dei Churros (una specie di tubo di pastella, fritto e ricoperto di zucchero, ripieno, a seconda dei gusti di Nutella o Dulce de Leche: assolutamente da provare!) che proprio quest’anno festeggia i suoi quindici anni di attività, oppure lo stand di Waffel, dove potete trovare anche crepe e caramelle, infine l’ottima gelateria Mango Esotico!
E se volete deliziare il palato con un Moijto o un Daiquiri… non avete che da sbizzarrivi in uno dei tanti cocktail bar dislocati nel Festival!
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